Don Luigi Ciotti
A don Luigi Ciotti il premio Persona fraterna 2024
di Redazione

18 Agosto 2024

3' di lettura

Questa sera presso l’Anfiteatro Caritas di Tortolì don Luigi Ciotti riceverà dalle mani del Vescovo Antonello Mura il premio Persona fraterna 2024.

Il programma della serata: a partire dalle 21 l’accoglienza a cura della comunità di Cardedu

Alle 21.30, per il cortometraggio della serie Camineras, a cura di Vincenzo Ligios, Virginia Nardelli presenta Su Caracolu: «Alessandra ha creato un archivio di punti di ricamo, raccolti tra i vestiti tradizionali sardi. Li ha caricati nella memoria di una macchina da cucire moderna con cui ripropone i disegni su piccoli oggetti che tutti possono indossare. Il ricamo, così, non si perde nelle mutazioni del tempo, ma rimane fedele e soprattutto accessibile anche ai sardi che non hanno un vestito tradizionale. Andiamo insieme al Museo del costume di Nuoro dove Alessandra fotografa minuziosamente rose, gigli, festoni e colibrì. Alessandra, a casa, riporta il ricamo dentro la sua macchina, pronto ora per essere cucito e restituito alla comunità».

A salire sul palco, sarà poi don Luigi Ciotti, intervistato dal giornalista Giacomo Mameli. Il fondatore di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” offrirà la sua personale testimonianza di vita e di fede, le ragioni profonde del suo operato, e riceverà il Premio Persona Fraterna 2024.

Gli intermezzi musicali sono affidati a Livia Ledda (voce) e Giovanni Sechi (pianoforte).


Don Luigi Ciotti
(Pieve di Cadore 10 Settembre 1945). Sacerdote e attivista. Nel 1972, dopo aver terminato gli studi al Seminario di Rivoli, diventa presbitero e gli viene affidata «la strada» come parrocchia. In quegli anni affronta il diffondersi della droga, divenendo ispiratore e fondatore del Gruppo Abele, e nel 1974 di una comunità, partecipando attivamente al dibattito sulla legge n.685 sulle tossicodipendenze, lavorando anche sul piano internazionale. In quegli anni, diventa presidente del CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza) e della LILA (Lega Italiana per la Lotta all’AIDS). Negli anni intensifica la sua opera contro la mafia, fondando il mensile Narcomafie. Nel 1995 nasce Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, una importantissima associazione contro la mafia che collega oltre 700 tra associazioni e gruppi che si occupano anche di recuperare i beni confiscati alla Mafia. È stato anche giornalista, collaborando a diverse testate nazionali.

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