La Diocesi di Nuoro e la Diocesi di Lanusei, con l’impegno dei rispettivi uffici Caritas e il coinvolgimento degli uffici diocesani di pastorale familiare, secondo i desideri del Vescovo hanno focalizzato l’attenzione sulla accoglienza delle fragilità, emerse con forza in questo particolare momento storico, reso ancora più complesso dalle conseguenze sociali ed economiche della crisi sanitaria.

Con la collaborazione della cooperativa Creativ, una importante realtà formativa esperta in ambito psicopedagogico ed educativo, è nato il progetto “Famiglie nel cuore” che inizierà da prossimo gennaio 2023. Il progetto punta alla creazione di cammini di aiuto e di maturazione delle famiglie, per contribuire a guarire vecchie ferite, consolidare i matrimoni, prevenire le rotture e le crisi educative, accompagnare i coniugi dopo la rottura del patto coniugale e i divorzi, contribuire a fare discernimento nella complessità delle situazioni familiari, sostenere quanti hanno vissuto la condizione della morte e sono segnati dall’esperienza del lutto. Ancora, vuole offrire meccanismi di ascolto ed accoglienza a tutte le famiglie e a tutti i coniugi, qualunque sia la loro condizione, con l’obiettivo di raccogliere i loro bisogni a cui provare a dare risposte, proporre momenti di confronto e dialogo, per accompagnare e sostenere nelle difficoltà e crisi della vita quotidiana.

Il progetto è articolato in due percorsi: il primo è dedicato all’ascolto di quanti vivono situazioni di separazione, divorzio o nuove unioni, perché è importante che le comunità parrocchiali siano più accoglienti nei loro confronti e che comprendano nella realtà dei fatti che la Chiesa li ama e desidera coinvolgerli.

Il secondo è dedicato al sostegno ed accompagnamento per le famiglie ed i loro figli nel loro cammino, con una particolare attenzione alle situazioni in cui si vivono crisi e fragilità.

Un percorso formativo ed informativo che ha l’obiettivo di migliorare i contesti familiari, fornendo sia ai genitori che ai figli conoscenze e tecniche concrete, utili nella gestione delle dinamiche relazionali all’interno della famiglia, valorizzando il positivo che è presente in ciascuna famiglia.

Questo progetto vuole lavorare sulla capacità di ottenere cambiamenti positivi nelle famiglie, grazie ad un programma che coinvolge la famiglia intera, genitori e figli. I destinatari sono i nuclei familiari con figli tra i 6 e i 22 anni, con possibile inserimento anche i nuclei con figli tra i 2 e 5 anni, con l’obiettivo di coinvolgere le giovani coppie, prevedendo dedicati servizi di accudimento dei figli per facilitare la partecipazione dei genitori agli incontri in presenza. La proposta prevede che le famiglie vivano unitariamente una esperienza coinvolgente, divertente con attività ludiche e di approfondimento secondo un itinerario articolato tra incontri in presenza e incontri on-line.

I percorsi inizieranno il prossimo gennaio, con una giornata di formazione per le famiglie, prevista in presenza per il 24 gennaio a Lanusei e per il 25 gennaio a Nuoro. In seguito, i genitori parteciperanno a 4 incontri di formazione on-line. Il progetto si concluderà dopo Pasqua con una giornata in presenza, dedicata all’approfondimento dei temi affrontati e una festa conclusiva. In parallelo, sarà attivato anche un servizio di consulenza psicopedagogica familiare on line per le famiglie, per offrire un sostegno personalizzato su specifiche criticità. In prospettiva si vuole arrivare a costituire il Servizio interdiocesano familiare di accompagnamento nelle fragilità, che possa diventare un punto di riferimento per mettersi in ascolto – attraverso la rete delle Parrocchie – di tutte le famiglie, raccogliendone bisogni, fatiche, fragilità e richieste, per realizzare e promuovere azioni che realmente vadano incontro alle famiglie, senza pregiudizio né esclusioni, e alle loro molteplici e complesse difficoltà, per sostenerle in un cammino di discernimento, sempre alla luce della Fede.