29 Dicembre 2020
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Il nostro focus dedicato a due temi molto delicati. Da una parte la lotta di don Fortunato Di Noto e della sua Associazione Meter contro la pedofilia e pedopornografia, dall’altra il combattimento contro il demone del porno portata avanti dal giovane teologo Antonio Morra. «I social network – dice Morra – sono diventati in molti casi i maestri dei nostri figli e hanno contribuito ad “oggettificare” i corpi». Porno Tossina, il movimento da lui fondato, ha l’obiettivo di aiutare genitori ed educatori a proteggere i bambini e adolescenti dai pericoli di Internet come pornografia, sexting e cyberbullismo. L’età media della prima esposizione al porno è tra i 9 e gli 11 anni; l’88% della pornografia online è estrema e violenta. In Italia, 2 ragazzi su 3 sono state vittime di cyberbullismo e 1 ragazzo su 4 ha fatto sexting (invio di testi o immagini sessualmente esplicite tramite Internet o telefono cellulare) almeno una volta. «Un miliardo di minori nel mondo sono vittime di violenza sessuale, fisica e psicologica: è una sconfitta dell’umanità», ci dice il fondatore di Meter.