Con la delibera 1/4 del primo gennaio 2023, la Regione rileva la non conformità dell’Atto aziendale della Asl di Nuoro chiedendo che vengano apportate modifiche e integrazioni. Il documento, firmato dalla Dg Giovanna Medde e dal vice presidente della Regione Giuseppe Fasolino elenca 12 punti sui quali il direttore generale Paolo Cannas dovrà intervenire.

Un lungo capitolo riguarda le funzioni attribuite ai Servizi veterinari con riferimento alle attività di benessere degli animali, del servizio “Igiene alimenti di origine animale e derivati”, del servizio “Igiene allevamenti e produzioni zootecniche”. Un altro rilievo riguarda l’istituzione di una struttura semplice dipartimentale di ingegneria clinica, essa deve raccordarsi con Ares. Altro punto riguarda l’istituzione della struttura complessa “Qualità, governo clinico e gestione dei processi clinici e logistici”. Ulteriori rilievi su denominazioni, funzioni e attività delle Strutture previste.

Ampio, infine, il capitolo dedicato all’ospedale di Sorgono «individuato – si legge nella Delibera – dal documento “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna”, approvato dal Consiglio regionale in data 25 ottobre 2017, come ospedale in zona particolarmenta disagiata, deve essere garantito un pronto soccorso presidiato H24 da un organico medico dedicato all’emergenza-urgenza, una unità di degenza di 20 posti letto di medicina generale, una chirurgia elettiva a media /bassa intensità di cura che effettua interventi in day surgery e/o week-surgery, con attività non prettamente di urgenza».

Il documento suggerisce l’attivazione di diverse strutture come Medicina, l’Oncologia, Recupero e riabilitazione funzionale, Dialisi territoriale, Radiologia, Anestesia e rianimazione, Laboratorio analisi, Endoscopia digestiva per attività programmate, Ortopedia e traumatologia. Il 9 gennaio è arrivata in una nota la replica della Asl nuorese: «L’iter di redazione, condivisione e approvazione dell’Atto Aziendale da parte della Asl n. 3 di Nuoro è stato, sotto il profilo formale, ineccepibile». Il comunicato, pur non rispondendo sul merito dei punti toccati dalla Giunta, conclude: «Per decorrenza dei termini (la norma chiarisce che i Comitati dei Distretti Asl, in rappresentanza dei Sindaci, hanno a disposizione 20 giorni) l’Atto Aziendale si intende accolto con parere positivo». «Per quanto riguarda la delibera di Giunta – spiega il Direttore Generale Paolo Cannas – che ha fatto delle osservazioni tecniche per la formalizzazione dell’atto, si tratta di un aspetto puramente “tecnico”, che si sta affrontando in questi giorni con l’assessorato».