Carlo Prevosto. In basso: Gabriella Boeddu
Bilancio sì, bilancio no
di Franco Colomo

9 Maggio 2024

5' di lettura

Si attende oggi l’esito del passaggio in Consiglio del Dup (documento unico di programmazione) e del bilancio di previsione 2024-2026. Al di là delle dichiarazioni delle scorse settimane si preannunciano sorprese e nulla è dato per scontato. In vista della discussione abbiamo interpellato chi sostiene e sosterrà la giunta guidata da Andrea Soddu e chi boccerà il provvedimento.

Carlo Prevosto, candidato sindaco per il Pd, siede tra i banchi dell’opposizione.

Avete avuto modo di esaminare il documento e che giudizio ne date? 
«Il giudizio è pessimo. Abbiamo esaminato la documentazione inviataci e constatiamo le seguenti criticità: Il parere dei revisori si limita ad una sola pagina in cui si richiamano meri adempimenti formali, senza alcuna indicazione di merito. Dai documenti inviati risultano investimenti finanziati col PNRR per circa 8.000.000 di euro di cui 4.000.000 solo per Monte Gurtei. Altre città, paragonabili a Nuoro per dimensioni e numero di abitanti, hanno ottenuto finanziamenti per decine di milioni. Imu e Tari sono aumentate nel 2023 e si mantengono gli aumenti per il 2024, per l’Imu è previsto un ulteriore aumento di incasso di 800.000 euro. Non c’è nessuna indicazione sui debiti verso la le partecipate da parte del Comune (es. la Satta il cui credito continua ad essere sconosciuto, nonostante le interrogazioni presentate dal 2020)»

Come arriva l’opposizione all’appuntamento del 9 maggio, c’è unità di intenti in vista del voto? 
«I consiglieri che fanno riferimento alla coalizione che ha vinto le elezioni regionali è assolutamente compatto e corso. A questi si aggiungono alcuni consiglieri del Gruppo Einstein che condividono il giudizio sul disastro dell’amministrazione Soddu. Resta l’incognita dei consiglieri del Centrodestra. Se voteranno contro l’approvazione del Bilancio Soddu andrà a casa, altrimenti la sua maggioranza sarà di centrodestra».

Infine come avete vissuto questo tempo post regionali e che impressione avete avuto dell’attività amministrativa?
«C’è stata una totale paralisi amministrativa, si è fatta una corsa a presentare un bilancio raffazzonato per paura del Commissario, e si sta provando tuttora a “comprare” il voto dei consiglieri con la promessa di incarichi assessoriali o professionali in cambio del voto favorevole al bilancio». 


Gabriella Boeddu fa parte del Gruppo misto, nei giorni scorsi ha dato vita insieme a Maria Boi al gruppo “Noi per Nuoro in Comune” che ha nuovamente mischiato le carte dell’assemblea cittadina.

Avete avuto modo di esaminare il documento in commissione, che parere ne avete ricavato?
«Il Bilancio che affronteremo in Consiglio il 9 maggio è stato approvato in Giunta in data 22 marzo. Successivamente è stato inviato ai revisori per il loro parere e condiviso con tutti i consiglieri, così che ne potessero prendere visione per tempo. Nel frattempo si sono susseguiti diversi incontri con gli assessori. Questo ha permesso un’analisi delle diverse priorità e degli obiettivi al centro dell’azione amministrativa. Anche il Sindaco, in mancanza delle commissioni, ha voluto organizzare un incontro aperto a tutte le forze presenti in Consiglio. Così da coinvolgere e condividere le diverse azioni contenute nel documento economico di previsione, anche con i consiglieri di opposizione. Esattamente quanto avviene in Commissione. Successivamente alla ricomposizione, la presidente Obinu, ha provveduto giustamente a convocare anche la Commissione Bilancio, per permettere a tutti il confronto e la partecipazione. L’assessore Boi e l’assessora Piras, hanno illustrato rispettivamente il Dup ed il Bilancio di Previsione 2024/2026. È stato un momento di confronto su alcuni temi importanti, quali le risorse per la revisione del Puc, l’Europeade, le tariffe peraltro rimaste intatte rispetto all’anno scorso. Nel bilancio sono tra l‘altro previsti 15 mila euro per il Garante disabilità, 25 mila euro per le politiche familiari, numerose assunzioni – una parte delle quali già effettuate – tra cui quattro esperti del Pnrr, 400mila euro per l’acquisto della pineta di Ugolio».

La giunta riuscirà ad avere i numeri per l’approvazione?
«Solo il giorno del Consiglio si potrà capire se ci saranno i numeri per l’approvazione del Bilancio. Sarebbe sicuramente una dimostrazione di Responsabilità alla città, a prescindere da quanto possa accadere dopo».

Che giudizio può dare dell’azione amministrativa, in particolare nelle settimane dopo le elezioni regionali?
«Le elezioni Regionali, hanno catalizzato l’attenzione di molti. Un numero cospicuo di amministratori era direttamente coinvolto in questa partita elettorale. Ma in realtà, l’azione amministrativa, in itinere è proseguita tranquillamente. Le linee direttrici erano già ben avviate. Non ci sono stati rallentamenti di nessun genere».

Il nuovo gruppo “Noi per Nuoro in Comune” di cui lei e la consigliera Boi fate parte non è stato riconosciuto dal presidente dell’assemblea Cocco che ha richiamato il regolamento. 
«L’articolo 14 del regolamento per noi è chiarissimo in particolare il paragrafo 5 : “Se nel corso della consiliatura uno o più consiglieri non intendono più far parte del gruppo consiliare inizialmente individuato, gli stessi possono confluire in un gruppo consiliare già esistente previa accettazione del gruppo o confluire nel gruppo misto o costituire un nuovo gruppo consiliare se raggiungono il numero di due e sempre che la denominazione del nuovo gruppo abbia un riferimento esplicito nella denominazione delle liste che hanno ottenuto rappresentanza nella tornata elettorale”. Abbiamo fatto quanto è permesso e previsto dal Regolamento. Ci accomuna la libertà di azione, lo spirito critico costruttivo ed il senso di responsabilità nei confronti della città, che merita impegno serio e stabilità». 

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