Antonio Monne e Maria Assunta Falchi
Chiamati ad un servizio nello stile di Francesco
Nuovi priori. Antonio Monne e Maria Assunta Falchi si presentano
di Franco Colomo

29 Aprile 2023

3' di lettura

Nuoro - Una nomina accolta «con gioia» ma anche con la giusta emozione e trepidazione per ciò che rappresenta. Si presentano così i nuovi priori di San Francesco, Antonio Monne e sua moglie Maria Assunta Falchi. Da quarant’anni vivono a Nuoro, dove hanno lavorato e messo su famiglia, dal loro matrimonio sono nati Chiara, Marco e Maria Veronica. Appartengono alla parrocchia di San Domenico Savio, dove lui ha ricoperto anche il ruolo di priore della festa patronale. 

Antonio Monne è stato incaricato diocesano del Sovvenire, anima un gruppo maschile che si riunisce mensilmente per la recita del Rosario, come coppia fanno parte della Milizia dell’Immacolata e altri gruppi di preghiera, Maria Assunta appartiene anche all’Ordine francescano secolare.

Una presenza dunque, quella di Francesco d’Assisi, non estranea alla loro casa e alla loro formazione e dalla quale intendono attingere per vivere al meglio questa nuova esperienza: «Vogliamo attenerci all’autentica tradizione della festa – affermano -, senza stravolgerla perché fa parte dell’identità di un popolo, vivendola in spirito di povertà, umiltà e fratellanza, come Francesco ci insegna. Da lui non si smette mai di imparare».

Uno degli impegni fondamentali lo hanno ben chiaro: «L’accoglienza dei pellegrini è la prima cosa – dicono -. In questo compito non siamo soli, c’è un comitato presieduto da don Stefano Paba, c’è uno Statuto che è in via di riforma, ogni parrocchia ha un referente, ci si aggiorna e ci si confronta continuamente». Costante è anche il contatto con il cappellano don Totoni Cosseddu e con il Vescovo: «Siamo consapevoli del fatto che quella di San Francesco è una festa complessa, noi cercheremo di lavorare per migliorarla e adeguarla alle esigenze del tempo attuale sempre in uno stile francescano. Siamo ben disposti – sottolineano ancora -, abbiamo accettato molto volentieri perché ci siamo sentiti “chiamati” e intendiamo rispondere nel miglior modo possibile. Da parte nostra daremo il massimo e speriamo di essere all’altezza, poi sarà come Dio vorrà, noi abbiamo tanta fede».

Per il futuro, dopo il passaggio di consegne con Salvatore Siotto e Monica Lai che stanno lavorando per la festa di maggio, l’intento – concludono i nuovi priori – «è quello di valorizzare il Santuario facendolo “vivere” tutto l’anno, mettendo al centro la figura di Francesco per farla conoscere in particolare ai più giovani. Tutto questo in sintonia con il comitato e il cappellano. Lo speriamo». Intanto Antonio e Maria Assunta sono pronti per il primo ingresso al Santuario, il resto verrà, in semplicità e letizia.

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