Dramma questa mattina in via Ichnusa a Nuoro.
Roberto Gleboni, operaio forestale, ha ucciso in casa la moglie, Giusi Massetti, la figlia Martina e il figlio Francesco. L’uomo ha poi colpito un vicino di casa, Paolo Sanna. Rimasta ferita anche la madre dell’uomo nella cui abitazione l’assassino si è poi tolto la vita.

Ora è il momento del silenzio e della preghiera.

La cronaca delle forze dell’ordine.
Nella mattinata del 25 settembre, intorno alle ore 7, Roberto Gleboni, nuorese di anni 52, residente in via Ichnusa, operaio forestale, incensurato, per cause in corso di accertamento, ha esploso diversi colpi di arma da fuoco con una pistola calibro 7.65, legalmente detenuta, all’indirizzo del proprio nucleo familiare, uccidendo la moglie Maria Giuseppina Massetti di anni 43, la figlia Martina venticinquenne, e ferendo altri due figli minori di 14 e 10 anni, quest’ultimo deceduto poche ore dopo a causa delle ferite riportate. L’omicida, dopo aver sparato anche ad un vicino di casa, Paolo Sanna, incontrato casualmente sul pianerottolo, ha raggiunto l’abitazione della madre Maria Esterina Riccardu, sita in via Gonario Pinna e, dopo averla aggredita e ferita gravemente con un colpo di pistola, si è tolto la vita con la medesima arma. I due feriti Sanna e Riccardi sono stati ricoverati presso l’ospedale San Francesco dove Sanna è deceduto. Non destano preoccupazione le condizioni del figlio quattordicenne.

Sulla scena del crimine sono intervenuti i Sostituti Procuratori della Repubblica Riccardo Belfiori e Sandra Piccicuto unitamente a personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri con i rispettivi Reparti specializzati per i rilievi scientifici. Le indagini dirette dalla locale Procura della Repubblica, sono affidate congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
Non risultano pregresse segnalazioni o denunce di violenze in ambito familiare.