Dai Paesi - Fonni
La gioia dei bambini (ph Luca Mele)
Fonni, la neve come manna dal cielo
Cronaca di una mattinata in montagna dopo la prima vera neve d'inverno
di Luca Mele

20 Gennaio 2023

2' di lettura

Fonni - In questo tempo di emergenza climatica, era particolarmente attesa anche nel centro Sardegna. La neve è arrivata copiosa sul Gennargentu e comunque ha regalato qualche fiocco nell’Isola sopra i 600 mt di altitudine. Per quanto foriera di disagi, essa è una “gelida” boccata di ossigeno per chi lavora nel settore agropastorale e in quello turistico. La terra si disseta e in poche ore è boom di prenotazioni nelle strutture ricettive della montagna.

Abbiamo avuto la possibilità di arrivare a Fonni: gli spazzaneve sono al lavoro già da ieri ma non è semplice raggiungere le alte vette. Lungo la strada statale e provinciale qualcuno si ferma per montare le catene sulla propria autovettura; in paese spiccano sopra la soffice coltre i colori sgargianti delle calde tutine dei bambini, i quali tra le vie o nelle piazze del paese giocano con i loro slittini oppure passeggiano con gli amici fidati a quattro zampe.

Il nostro intento era quello di raggiungere i ristoratori e raccogliere la loro immaginabile soddisfazione. È metà mattinata e in centro i locali sono ancora chiusi; da Donnortei non è permesso proseguire verso Monte Spada e Bruncuspina perché sono all’opera i mezzi per garantire la viabilità. Tentiamo di contattarli telefonicamente, ma senza successo.

Decidiamo allora di fermarci all’agriturismo Muggiana e fortunatamente ci accoglie Gianfranco Cadau. Questi si presenta quasi trafelato e a noi sorge immediatamente qualche dubbio sull’opportunità di disturbare con un’intervista. Infatti, è bastato presentarsi a nome del settimanale diocesano per sentirsi dire prima di proporre qualche domanda «Siamo pieni e abbiamo tanto da fare». La sincerità dell’operatore non esclude l’ospitalità, perché capisce il nostro essere lì proprio per documentare la fortuna di vedere i tavoli presto occupati per il weekend e oltre. Gli chiediamo se fosse contento e la risposta – per stare in tema alla stampa cattolica – è biblica: «La nostra manna dal cielo è bianca». Al di là del compito giornalistico, viene umanamente spontaneo compiacersi per la grazia del lavoro davanti alla crisi economica. Con simpatia, Gianfranco conferma: «’hi che ishaggede a marthu» (che la neve possa sciogliersi a marzo), interpretando l’auspicio di tutti i colleghi del settore.

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