Galtellì. Casa Marras: l’impegno della Pro Loco
di Franco Colomo

17 Gennaio 2022

2' di lettura

In via Garibaldi, nel centro storico di Galtellì sorge Casa Marras (nella foto), oggi Museo Etnoantropologico. L’edificio è stato abitato sino agli anni 70 del XX secolo dalla famiglia di cui porta il nome.Restaurato nel 1995, conserva i caratteri dell’architettura tradizionale e un notevole pregio che altre case padronali rurali non possiedono.Come dice il direttore scientifico Roberto Dessy,«la casa rappresenta essa stessa un bene storico e culturale e all’interno ospita beni che ne fanno un museo». Istituito dalla Pro Loco, il Museo CasaMarras «racconta un territorio intero, una comunità più contadina che pastorale. La visita è costruitasu basi sensoriali», alla multimedialità si preferiscel’ascoltare, annusare, assaggiare, osservare. Negli ultimi anni ha fatto registrare una media di duemila ingressi l’anno ma tutto è legato alle poche risorse, anche umane, a disposizione. A occuparsene,oltre a Dessy, è il direttore Salvatore Marras. Il Museo racconta una differente modalità di gestione rispetto a quelli illustrati in questa pagina: non ci sono dipendenti ma tre o quattro volontari presenti a seconda delle necessità. Dal punto di vista economico si regge su un contributo minimo del Comune mentre la manutenzione ordinaria è a cura della Pro Loco. Grazie al sostegno di alcuni partner è riuscito a organizzare progetti anche importanti come quello dedicato a Maria Lai e Grazia Deledda, in più collabora alla realizzazione di eventi, presentazioni oltre che laboratori, sagre o giornate esperienziali. © riproduzione riservata

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