L'ex magistrato Gherardo Colombo (ph Wikimedia)
Gherardo Colombo a Tortolì
di Redazione

22 Agosto 2022

3' di lettura

Tortolì - La nona giornata della Pastorale del Turismo, a Tortolì, riserva uno spazio per la riflessione e il dibattito su un tema strettamente attuale e particolarmente complesso, la giustizia. Questa sera, a partire dalle 21, accoglienza a cura dalla comunità di Ilbono. Per il cortometraggio Camineras, a cura di Vincenzo Ligios, Carla Oppo presenta: Ghirada: ambientato a Mamoiada, dove il vino è parte integrante della cultura locale e la vigna scandisce i ritmi della comunità.

A salire sul palco, sarà poi l’ex magistrato Gherardo Colombo intervistato dal giornalista Toni Mira. Il dialogo si articolerà sul tema: Dopo “Mani Pulite” la giustizia è più giusta? Gli intermezzi musicali sono affidati al musicista Moses Concas.

I protagonisti
Gherardo Colombo. Magistrato italiano. Conseguita la laurea in Giurisprudenza, entra in magistratura nel 1974. Già giudice nella VII sezione penale della Corte di Milano, tra il 1978 e il 1989 è stato giudice istruttore; sono gli anni in cui ha fatto luce sull’omicidio Ambrosoli e avviato le indagini sulla loggia P2. Figura chiave nella lotta al crimine organizzato, è stato consulente per le Commissioni parlamentari d’inchiesta su terrorismo e mafia (1989-93) e in qualità di pubblico ministero è stato protagonista dell’inchiesta “Mani Pulite”. È stato PM presso la procura di Milano dal 1989 al 2005 (conducendo, tra gli altri, i processi Imi-Sir, Lodo Mondadori e Sme), anno in cui è diventato giudice in Corte di Cassazione. Nel 2007 ha lasciato la professione e da allora si è prodigato nella diffusione dei concetti di legalità e giustizia, specie nelle scuole. Numerose le sue pubblicazioni.

Toni Mira. Sposato e padre di quattro figli, giornalista, è stato capo redattore e inviato speciale della redazione romana di Avvenire, per il quale ha curato inchieste e reportage e con cui ancora collabora. È tra gli autori dei dossier annuali “Ecomafia” di Legambiente e “Sindaci sotto tiro” di Avviso Pubblico. Fa parte del Comitato scientifico del bimestrale di Libera “lavialibera”, dell’Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente, della Commissione consultiva di Avviso Pubblico. Nel 2006 ha vinto il premio “Ambiente e legalità”, nel 2007 il “Premio Saint Vincent” per il giornalismo d’inchiesta, nel 2016 il “Premio per l’impegno civile Marcello Torre”, nel 2018 il “Premio Franco Giustolisi”, nel 2019 il “Premio Paolo Borsellino”. Nel 2019 ha pubblicato con la collega Alessandra Turrisi il libro Dalle mafie ai cittadini. La vita nuova dei beni confiscati alla criminalità (San Paolo) e il libro Spezzare le catene sul caporalato (Città Nuova). Nel 2021 ha pubblicato Rosario Livatino, il giudice giusto (San Paolo). Nel 2022 Rinascere dalla mafia. La reazione di istituzioni, società civile e Chiesa dopo le stragi del 1992 (San Paolo).

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