18 Giugno 2022
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Nuoro - Il contributo del delegato regionale della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) Giampaolo Atzei, direttore di Sulcis Iglesiente oggi
Ripartire dall’ascolto reciproco, con pieno stile sinodale, dopo due anni condizionati dalla pandemia. Con questo spirito costruttivo è nato l’incontro dei media cattolici della Sardegna che si è tenuto a Nuoro giovedì 9 giugno, ospiti del vescovo Antonello Mura (presidente della Conferenza episcopale sarda e vescovo delegato nella regione per le comunicazioni sociali), del settimanale L’Ortobene e di Radio Barbagia. Alla riunione, promossa dalla delegazione regionale della Fisc, ha partecipato il presidente della Fisc Mauro Ungaro, giunto appositamente da Gorizia, che ha incontrato nella sala del Seminario nuorese direttori e rappresentanti delle testate diocesane Fisc e degli uffici regionale e diocesani per le comunicazioni sociali.
Ma non solo, la riunione ha raccolto l’adesione di oltre venti giornalisti e operatori della comunicazione, tra cui il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi, il presidente nazionale dell’Ucsi Vincenzo Varagona (collegato in videoconferenza) e il presidente dell’Ucsi Sardegna Andrea Pala, unitamente ad altre voci dei media di ispirazione cattolica operanti in Sardegna, tra cui Teleregione Live, un’emittente televisiva comunitaria da poco fondata nella diocesi di Tempio Ampurias.
In pratica, come fossero gli Stati generali della comunicazione cattolica in Sardegna, si è trattato di una riunione dove, prima di tutto, era importante dare il segno della ripartenza e della dimensione inclusiva del giornalismo cattolico: ne è scaturito un dibattito dai toni sinceri, un’autentica espressione di ascolto sinodale, dove non si sono nascoste le difficoltà e si è parlato con grande franchezza dei problemi dell’editoria locale, dalle Poste ai contratti di lavoro, sino alla sostenibilità economica delle testate diocesane, alle collaborazioni da intraprendere per rispondere alle sfide in termini di formazione e offerta multimediale. Un confronto a tutto tondo, che si è soffermato anche sulla rilevanza delle voci cattoliche nel nostro attuale panorama sociale in un dibattito che si è elevato oltre i perimetri diocesani e locali grazie al contributo dei presidenti di OdG e Ucsi, la cui presenza ha sottolineato la professionalità espressa dai giornali diocesani.
Il tutto, senza mai dimenticare la dimensione ecclesiale del giornalismo delle testate Fisc, in prima linea nella narrazione dei territori, “luoghi teologici” che vedono nei periodici diocesani la possibilità di essere condivisi e comunicati nella loro genuinità, con quello spirito di prossimità che solo i media cattolici sanno ancora offrire, come ha ricordato il presidente Ungaro.
Il confronto si è infine arricchito del dialogo con monsignor Mura, che ha chiuso l’intenso pomeriggio di lavori raccogliendo le sollecitazioni proposte, ringraziando il presidente della Fisc per la sua visita in Sardegna e ricordando la vicinanza e il sostegno dell’episcopato sardo per l’editoria diocesana.
Ora, dopo il confronto, sarà il tempo dei progetti e delle risposte concrete alle tante sfide all’orizzonte.