Orani - Ritorna a Orani, dal 26 al 28 agosto, il QuFestival /Quando tutte le donne del mondo. Critica. Poesia. Scienza. Multicultura, conosciuto più semplicemente come QuFestival, prima e unica rassegna culturale in Sardegna interamente dedicata a mettere in luce le opere intellettuali e artistiche delle donne in dialogo con la società tutta. Il titolo della rassegna trae ispirazione da un’opera della scrittrice e filosofa francese Simone de Beauvoir, che raccoglie le riflessioni di una delle voci più significative dell’intellettualità europea del ’900. Il QuFestival nasce dall’ideazione della direttrice artistica Bastiana Madau, è organizzato dall’impresa sociale Nuovi Scenari e sostenuto dal Comune di Orani con il contributo della Fondazione di Sardegna, del Museo Nivola e la collaborazione di: Pro Loco, Atletica Femminile, Contami a Creative Agency for Sardinian Tales, Cartolibreria Soru.

A inaugurare festosamente il festival sarà Su Cunzertu Antigu, primo ensemble tutto al femminile di musica tradizionale sarda (launeddas, organetto, triangulu, tumbarinu, voce), che a partire dalle ore 19 di venerdì 26 agosto percorrerà le vie del centro storico di Orani, da Su Postu, cuore del nivoliano Pergola Village, sino a Campusantu Vetzu, l’antica chiesa di Sant’Andrea, ora adibita a struttura culturale, dove alle ore 21 si esibirà la scrittrice e performer Teresa Porcella, con il coinvolgimento di Carlo Crespellani, in uno spettacolo dal titolo La scienza è donna, la pace è bambina, dedicato a Maria Montessori, la neuroscienziata che inventò il metodo educativo più famoso la mondo.
A seguire, sabato 27 agosto, alle ore 11.30  nel Parco del Museo Nivola, la conversazione e il reading bilingue Terra di poetesse. Sa voche de sas poetas sardas e sa volontade politica de sa memoria, con la ricercatrice dell’Università di Firenze Giada Bonu, le poetesse Alessandra Berardi Arrigoni, Anna Cristina Serra, le musiche di Andrea Niffoi. Ancora sabato, alle 21, a Campusantu Vetzu, Viola cantora, spettacolo musicale dedicato alla grande cantautrice, poetessa e pittrice cilena Violeta Parra, con le musiche di Violeta Parra e Luis Advis, ideazione, voce e regia di Teresa Porcella, arrangiamenti e chitarra di Gianni Cammilli, percussioni di Gian Giacomo Rosu.
Domenica 28 agosto, dalle 10.30 alle 19, al Museo Nivola è in programma con ingresso libero la visione del documentario Lunàdigas. Ovvero delle donne senza figli, di Nicoletta Nesler e Marilisa Piga. Alle ore 19, nel  Parco del Museo Nivola, Bastiana Madau incontra Susanna Tartaro, scrittrice, autrice e conduttrice di Fahrenheit, il  programma di Radio 3 più seguito da chi ama i libri e la lettura; l’incontro oranese è ispirato da due importanti pubblicazioni di  Susanna Tartaro e si intitola La non mamma (tra haiku e sakè), con il reading curato dall’attrice teatrale e dal musicista Battista Giordano. Saranno presenti anche le autrici e registe di Lunàdigas.