23 Luglio 2021
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Il Cala Gonone Jazz Festival torna a casa. Dal 24 luglio al 1°agosto, la manifestazione ritorna nei luoghi simbolo della sua più recente storia concertistica: l’Acquario, in cui gli spettacoli si terranno sino al 29 luglio, poi Teatro Comunale e le attesissime Grotte del Bue Marino. Il programma sino al 29 luglio. Sabato 24, dalle 19:00 in Acquario, consueta sede degli appuntamenti al tramonto con le immancabili degustazioni di prodotti locali. Scaldiamo i motori con la presentazione libro “CRIMINE INFINIT8” di Cristiano Barbarossa e Fulvio Benelli accompagnati dal musicista Mauro Usai “L’idea: dar vita a una performance artistica che unisca musica e parole, letteratura e jazz in un’unica suggestiva performance. Con il corpo e la voce di un attore e le note e gli strumenti di una jazz band” spiegano gli autori “un libro di denuncia civile, già apprezzato da critica e pubblico, che racconta le gesta di un calciatore che dopo un incidente si fa sedurre dalla malavita, dove la presenza del jazz alimenta e accompagna molte delle pagine e delle vicende dei vari protagonisti che si alternano nella trama”. Sempre Mauro Usai, guiderà il suo quintetto Ethnico 5et (nella foto) subito dopo, insieme a Omar Bandinu al piano; Fabio Coronas al trombone; Roberto Migoni alla batteria e Pierluigi Manca-Contrabbasso. Questo primo fine settimana si conclude domenica 25 luglio sempre in Acquario alle 19,00 con “Tenore In Blues” per chi se lo fosse perso a Cagliari o abbia voglia di assistere nuovamente a questo singolare confronto tra antico e contemporaneo. Il racconto pastorale e il blues, uniscono il loro spirito estemporaneo grazie al Tenore S. Elene Dorgali e Willi “William Rossi” Boy. Ci prendiamo una breve pausa lunedì, per riaccogliervi martedì 27 e giovedì 29 dalle 19,00 in Acquario con il nuovo progetto di Andrea Cubeddu (voce e chitarra) accompagnato da Rita Brancato alle percussioni “Cambia”. Il giovane one man band di origine oranese presenterà il brano contenuto all’interno del nuovo disco “Eudaimonia”, in cui invita ad un percorso di crescita personale, rompendo ogni indugio e lasciando spazi al dubbio che mette in discussione la nostra staticità emotiva. Stesso posto, stesso orario mercoledì 28 e giovedì 29, rispettivamente con il Blue Eyed Soul Trio e Francesca Corrias & Sunflower “De Diora” (Francesca Corrias – voce e flauto; Sandro Mura – pianoforte e Fender Rhodes; Filippo Mundula – contrabbasso; Pierpaolo Frailis – batteria).