8 Marzo 2023
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La Chiesa diocesana, addolorata e sgomenta, invoca la misericordia di Dio sui protagonisti di una tragedia che vede vittima ed uccisore all’interno di una stessa famiglia, ossa delle proprie ossa e sangue del proprio sangue, ossia figli e fratelli.
Difficile capire, più difficile ancora giudicare, anche quando – come scriveva Sant’Agostino – pensando solo a sé stessi si passa anche sul corpo di una mamma, di un fratello, e si passa su tutto. E la cronaca, purtroppo, ogni giorno ci offre molte conferme.
Interpretando i sentimenti di tante famiglie e di tutte le comunità, invito a pregare per Giorgio che ora è dinanzi a Dio, e preghiamo per Giuseppe che ora nella coscienza porta un peso che se potesse tornare indietro avrebbe evitato. E preghiamo per Antonio, il terzo fratello chiamato a farsi carico degli altri due. Uniti nella preghiera chiediamo di avere in dono la sapienza del cuore perché queste tragedie non succedano più.
Antonello Mura, vescovo