6 Novembre 2023
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Nuoro - La comunità dei padri Giuseppini ha reso noto il programma della Novena (dal 12 al 20 novembre) e festa di Nostra Signora delle Grazie. “Di te mi fido… a te mi affido. Con Maria riaccendiamo la luce della nostra fede”, il tema scelto per questo 2023.
Il Predicatore sarà per il terzo anno padre Francesco Russo che svilupperà il tema facendo riferimento all’Enciclica di Benedetto XVI e Papa Francesco, Lumen Fidei.
Le Messe saranno ogni giorno alle ore 6.30, 8, 9.30, 11, 18, animate dalle comunità parrocchiali di Nuoro.
La Novena per i ragazzi sarà alle 16.30.
Il giorno della Festa invece le Messe saranno alle ore 6.30, 8, 9, 11, 12.15, 18 e 19. La Processione seguirà il percorso: Le Grazie, Corso Garibaldi, Via Dante, piazza Crispi, Via Deffenu, Via Veneto, Via Lamarmora, Le Grazie.
Previste giornate particolari secondo questo programma.
1. Proclamare con la bocca e credere con il cuore.
La fede: cos’è, a che serve e come viverla.
Giornata degli ammalati
2. Lasciamo spazio a Dio.
Fidarsi e affidarsi: quanto incide Dio nella mia vita?
Per i benefattori
3. Mi fido di te…che cosa sei disposto a perdere?
Tu puoi anche non credere in Dio, ma Dio non smetterà mai di credere in te!
Per le missioni Giuseppine: Bolivia
4. Ascoltare…vedere…toccare…: i verbi della fede.
La fede nei Sacramenti e oltre i Sacramenti.
Giornata della famiglia
5. Chi crede non è mai solo!
Fede è scegliere Dio personalmente muovendosi nel “noi” della Chiesa.
Giornata per i poveri
6. Se avrete fede sposterete le montagne!
La fede dinanzi all’esperienza del dolore e del male.
Giornata per i giovani
7. Risplendere come astri nel mondo!
La fede e l’impegno nella costruzione di un mondo migliore.
Giornata per le vocazioni
8. La fede ti mette le ali!
Credere nelle realtà “ultime” e in una vita nuova.
Per i benefattori defunti
9. Il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia!
“Beata te che hai creduto!”. La beatitudine della fede.
Giornata degli sportivi
Quest’anno si promuoveranno varie iniziative, tutte in relazione allo spirito che ha contraddistinto la Novena: incontro di Fede e Solidarietà. La Missione Giovani con la visita alle scuole, Liceo Asproni, Liceo Scientifico Fermi e la Scuola Media n° 2. Saranno impegnate tre parrocchie di Nuoro: S. Cuore, S. Domenico Savio e Le Grazie. Incontreranno i giovani, i sacerdoti e i laici nei luoghi da loro abitati: piazze, giardinetti e vie di Nuoro. I giovani saranno poi invitati, venerdì 17, a partecipare ad una Festa nell’Oratorio Le Grazie.
Sabato 11 e 18, nell’Antico Santuario, i Cori Ortobene e Sos Canarjos, si ritroveranno a proporre dei Canti in Onore della Madonna delle Grazie. I cori Su Nugoresu, Nugoro Amada, I Cantori di Via Majore animeranno la Liturgia del 19 e 21 sera.
È aperta l’Esposizione, nella Sala del Consiglio Pastorale, di 10 preziose Icone donate alla Madonna delle Grazie dell’artista Beppe Cavagnino di Cagliari.
«Vivere la Novena delle Grazie – si legge nell’introduzione al tema di quest’anno – è certamente un atto di fede oltre che di tradizione religiosa.
Ma “avere fede” non è un fatto che interessa solamente la nostra intelligenza o la nostra emotività; è, piuttosto, un cambiamento che coinvolge la vita, tutto noi stessi: sentimenti, cuore, intelligenza, volontà, relazioni umane. Con la fede cambia veramente tutto in noi e per noi, e si rivela con chiarezza il nostro destino futuro, la verità della nostra vocazione dentro la storia, il senso stesso della vita.
Fatti una domanda: la fede è veramente la forza trasformante nella tua vita? Oppure è solo uno degli elementi che fanno parte dell’esistenza, senza essere quello determinante che la coinvolge totalmente?
La fede è fonte di luce in grado di illuminare i nostri tempi più bui.
La fede è un atto di amore in grado di dimostrare che non c’è vera umanità se non si manifesta in relazioni ricche di compassione verso l’altro: messaggio fortemente attuale in questo tempo in cui siamo avvolti da tanta violenza…
Infine, la fede è un dono gratuito di Dio che chiede l’umiltà e il coraggio di fidarsi e affidarsi, per fare esperienza della sua vicinanza all’uomo e alla donna di oggi.
Con la Novena di quest’anno, presi per mano da Maria, “colei che ha creduto” (Lc 1,45) – conclude la nota – vogliamo fare un cammino per rafforzare o ritrovare la gioia della fede, imparare a guardare la storia con gli occhi di Gesù e scoprire che chi crede non è mai solo».