La violinista serba Emilija Kortus
La XXXVII stagione concertistica dell’Ente musicale
di Redazione

3 Aprile 2023

5' di lettura

Dalla musica del ‘500 di Andrea Gabrieli a Bach, Mozart sino alla musica contemporanea, in concerti con grandi interpreti eseguiti in alcuni dei più significativi luoghi della cultura del nuorese, sono questi gli ingredienti della XXXVII stagione concertistica dell’Ente Musicale di Nuoro, diretta da Sara Meloni. All’interno della stagione i concerti della quarta edizione del Nuoro Baroque Festival.

Grande apertura – come riporta una nota dell’Ente musicale – il 13 aprile al museo MAN con il concerto di Emilija Kortus, giovane violinista serba, fra le più promettenti artiste della scena musicale europea, che suona regolarmente in prestigiose orchestre e ensemble come Berolina Ensemble, Geneva Camerata, Kammerakademie Potsdam, Mendelssohn Chamber Orchestra. Emilija si esibirà fra le opere del MAN con un programma che spazia da Bach, Paganini alla musica contemporanea di Jörg Widmann, in un programma che ricalca la sua prima incisione discografica appena pubblicata.

Secondo appuntamento il 27 aprile con le immortali e popolari musiche del Barbiere di Siviglia di Rossini, nella trascrizione per quartetto con flauto di Joseph Kuffner, protagonisti del concerto al Museo del Costume di Nuoro, nell’auditorium Giovanni Lilliu, Cristina Delogu al flauto, Sara Meloni, violino, Giulia Dessy, viola e Fabio Mureddu, violoncello, musicisti sardi ormai affermati con un’importante e prestigiosa carriera, in gran parte lontano dalla Sardegna, che si ritrovano dopo dieci anni dalla precedente esecuzione in occasione di questo concerto nuorese.

Il Nuoro Baroque Festival si apre con il concerto del 4 maggio a Orani nella chiesa di San Giovanni Battista. Valentina Satta, soprano, Ettore Ágati, controtenore e Fabio Frigato all’organo si esibiscono in “Vita dulcedo” duetti sacri di Monteverdi e musica del 1600 per Organo. Affermati interpreti della musica barocca, vincitori di premi internazionali, ci conducono in un viaggio attraversoi un repertorio raramente eseguito ed alla scoperta del prezioso organo storico del 1732, custodito nella chiesa oranese, uno dei più antichi presenti in Sardegna, perfettamente funzionante.

Altro grande appuntamento del Nuoro Baroque Festival il 18 maggio al Teatro san Giuseppe a Nuoro, con Arnalta Cafè – nutrici nell’opera italiana del Seicento, con il grande controtenore Luca Cervoni ed il Concerto romano, ensemble guidato dal cembalista Alessandro Quarta. Arnalta Cafè è una “stand-up comedy” di nutrici provenienti da diverse opere del Seicento, tutte intenzionate a dire la propria. Ninne nanne, arie di sonno, arie di toletta, arie di protesta, irriverenti sfottò. Ad alcuni dei compositori barocchi più amati di sempre, come Monteverdi e Cavalli, sono accostati autori meno noti, con scene operistiche in prima esecuzione moderna, che tornano alla luce dopo più di trecento anni. Una serie di sketch divertenti, ma allo stesso tempo di grande pregio musicale, incentrata su quello che era uno dei caratteri ricorrenti più amati dal pubblico secentesco: la nutrice en travesti.

Tappa a Lula nel nuovissimo museo MAC Lula, per il concerto per chitarra solistica di Francesco Romano, il 25 maggio. “La bella sconosciuta” è il titolo del concerto con musiche che vanno da Mozart ad Haydn a Schubert. Francesco Romano da molti anni svolge un’intensa attività concertistica come solista e come membro di formazioni da camera per le principali istituzioni musicali e festivals in Europa, America e Asia e con direttori come Sir John Eliot Gardiner, Rinaldo Alessandrini, Christoph Coin, Giuliano Carmignola. 

Il 15 giugno si torna a Nuoro, allo Spazio Ilisso, per l’ultimo appuntamento della prima parte della stagione e del Nuoro Baroque Festival, con il Trio Il Furibondo, prestigiosa formazione cameristica, nata nel 2011 a Milano per iniziativa della violinista Liana Mosca, del violista Gianni de Rosa e del violoncellista Marcello Scandelli. I tre musicisti collaborano abitualmente con ensemble leggendari della musica antica come Il Giardino Armonico e Le Concert des Nations. Affrontano un repertorio che spazia dal Barocco, con strumenti d’epoca, fino al Novecento storico. Il nome dell’ensemble è ispirato all’aggettivo con il quale Giuseppe Tartini definì lo stile esecutivo del grande violinista Francesco Geminiani. A Nuoro presentano il programma “Mozart trascrive Bach, padre e figlio” con le trascrizioni mozartiane di opere di Johann Sebastian Bach e del figlio Wilhelm Friedemann.

La Stagione Classica dell’Ente Musicale di Nuoro – conclude la nota – è organizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Comune di Orani e in collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, il museo MAN, lo Spazio Ilisso, il MAC Lula.

Questo il calendario dei concerti:

13 aprile Emilija Kortus violino solo NUORO – museo MAN

27 aprile Il Barbiere di Siviglia Trascrizioni per Quartetto con flauto NUORO – Museo del Costume

4 maggio Valentina Satta, Ettore Ágati, Fabio Frigato “Vita Dulcedo” ORANI – Chiesa san Giovanni Battista

18 maggio Luca Cervoni e Concerto Romano Arnalta Café Nutrici nell’opera italiana del Seicento NUORO – Teatro san Giuseppe

25 maggio Francesco Romano, chitarra “La bella sconosciuta” Lula – museo MAC Lula

15 giugno Trio Furibondo NUORO – Spazio Ilisso

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