2 Marzo 2023
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Siniscola - Capita spesso che i ragazzi che entrano in una scuola non sappiano niente del personaggio a cui è stato intitolato il loro Istituto. Eppure per meritarsi questo onore una persona deve aver sicuramente operato bene in vita e lasciato un buon ricordo alla sua morte.
Partendo da questa considerazione e dalla manzoniana domanda “Luigi Oggiano? Chi era costui?” l’omonimo Istituto Tecnico, con la sponsorizzazione ed il plauso del Dirigente professor Michele Carta, promuove un incontro con gli studenti per sabato 4 marzo.
Su iniziativa della professoressa Francesca Capra sarà presentata una breve biografia drammatizzata di questo grande sardo di origine siniscolese.
Con la guida del dottor Antonio Murru e il concorso degli studenti di quarta e di quinta si percorrerà la vita di questo illustre personaggio per presentarlo alle nuove generazioni come modello di impegno sociale e di coerenza morale.
Dalla sua nascita nel capoluogo baroniese il 7 gennaio 1892 agi studi affrontati con grandi sacrifici e ottimi risultati, fino alla Laurea in Giurisprudenza all’Università di Sassari il 5 dicembre 1914 con una interessantissima tesi su “La Baronia di Posada”.
Nei primi mesi del 1915 fu richiamato alle armi e, dopo l’Accademia, inviato al fronte con il grado di sottotenente. Si distinse per la sua umanità e il suo esempio verso i suoi soldati fino ad una eroica azione nell’ottobre 1917 che gli procurò una gravissima ferita alla spalla e gli valse una medaglia d’argento al valor militare.
Ritornato a Nuoro nel 1918 iniziò la sua professione di avvocato e in contemporanea il suo impegno civile nella politica che lo portò, assieme a Mastino, Bellieni e tanti altri a fondare i primi nuclei del Movimento ex combattenti e di lì a poco il Partito Sardo, sullo slancio di una consapevolezza di popolo e di nazione cresciuta nelle trincee.
Un antifascismo non violento ma tenace e puntuale gli tolse i gradi di tenente conquistati nella guerra e la riduzione della sua pensione di decorato.
Alla fine del ventennio riprese con grande slancio la sua attività politica e divenne senatore nella prima legislatura repubblicana. Seguì sempre con passione le vicende del partito di cui fu fondatore, divenendone un padre nobile per la sua capacità di mediazione e di sintesi e continuando a sostenere il suo pensiero autonomistico.
Nella sua professione di avvocato godette particolare fama e rispetto presso i colleghi e fu Presidente dell’Ordine per venticinque anni. La sua concezione del Diritto lo portava ad assistere i suoi clienti in tutti i campi, con un occhio particolare a chi non poteva permettersi il pagamento degli onorari, per cui, pur valentissimo professionista e protagonista dei maggiori processi del suo tempo, fu conosciuto come “l’avvocato dei poveri”, rimanendo lui stesso povero.
Alla sua morte, avvenuta il 19 gennaio 1981, per sua espressa volontà fu seppellito nel cimitero di Nuoro sulla nuda terra.
Tutto questo e tanto altro verrà raccontato nella giornata de 4 marzo prossimo per indicare ai giovani un esempio di onestà intellettuale e civile e di alta integrità morale. Alla conclusione di questo omaggio a Luigi Oggiano verrà scoperto un dipinto a lui dedicato e che verrà collocato all’ingresso della scuola. L’opera è del professor Salvatore Russo e dei suoi allievi che hanno voluto onorare con la loro arte questa nobile persona, a cui è intestato il loro Istituto.
Antonio Murru