5 Novembre 2024
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Al via a un nuovo cantiere per risanare altri tre chilometri dell’acquedotto al servizio di Nuoro e Mamoiada. Lo scorso 25 ottobre Abbanoa ha consegnato alle imprese aggiudicatrici dell’appalto i lavori di rifacimento di un tratto tra il potabilizzatore di Jann’e Ferrru e il partitore di Monte Orottu da cui si dirama la condotta adduttrice al servizio di Mamoiada. L’intervento – si legge in una nota del Gestore – sarà eseguito con la tecnica “senza scavo” a tutela di una zona caratterizzata da un’alternanza di boschi, pascoli e terreni agricoli. L’investimento è di circa 3 milioni di euro.
«L’intervento – ha detto il presidente del Cda di Abbanoa Giuseppe Sardu – punta a dare risposte ad una situazione molto difficile che nel recente passato ha visto episodi prolungati di disservizi in grandi e piccoli centri nella zona. Abbanoa ha il compito e il dovere di dare risposte concrete alle istanze provenienti dai territori che chiedono efficienza, investimenti e qualità del servizio e siamo impegnati per raggiungere questi importanti obbiettivi».
Parole condivise dal sindaco di Mamoiada, Luciano Barone: «Per noi è un’opera importante. Si tratta di un’ulteriore tessera anche se siamo consapevoli che non sia quella definitiva: ci sono ancora altre tratte sulle quali bisognerà intervenire. Però questo è già un segnale fondamentale che il Gestore unico porta avanti. Adesso spetterà a noi fare pressioni per trovare le somme necessarie a completare l’opera perché il tema della dispersione dell’acqua è uno degli elementi che va aggredito per ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica».
Un importante intervento riguarderà la riqualificazione del partitore di Monte Orottu da cui dipende l’alimentazione del serbatoio al servizio di Mamoiada: saranno risanate le parti strutturali, sostituite le apparecchiature idrauliche e installato anche il sistema di telecontrollo.
L’acquedotto ha uno sviluppo complessivo di 16,1 chilometri. Era stato realizzato negli anni Cinquanta prevalentemente con tubazioni in acciaio e successivamente soggetto a diversi interventi scoordinati con condotte di materiali e diametri differenti. Un’eredità pesante consegnata ad Abbanoa: i tecnici del Gestore unico hanno messo mano un piano di interventi che tenesse conto delle numerose criticità.
Nel corso degli ultimi anni l’acquedotto di Jann’e Ferru è stato oggetto di numerosi cantieri che hanno già consentito di risanare i punti più critici. Nel 2020, a ridosso di Ferragosto, si erano verificate diverse rotture nel tratto in località Golotorno tra il partitore di Monte Orottu e quello di Su Dovaru, sempre in territorio di Mamoiada. In questo tratto sono stati sostituiti oltre 2 chilometri di tubature in acciaio con nuove condotte in ghisa sferoidale: materiale che garantisce la migliore tenuta. Stesso discorso per il tratto di oltre due chilometri all’interno di Nuoro tra i serbatoi di Cucullio e Biscollai mentre un chilometro nella stessa linea è stato risanato sempre con la tecnica del relining per non sventrare strade importanti come via della Resistenza, via Maddalena e via Tempio.