La benedizione con il parroco di San Francesco don Antonio Sedda
Nella pineta di Ugolio sono state risistemate le tre croci
Cerimonia con la società Atletica Amatori nel ricordo del sottufficiale dell’Arma Walter Proia
di Franco Pisanu

18 Luglio 2024

2' di lettura

Si innalzano nuovamente su un suggestivo rocciaio nel versante nordorientale della pineta di Ugolio le tre croci in legno sistemate sul posto alcuni decenni fa da Forestas, quando a dirigere l’agenzia regionale che aveva in affidamento l’area di rimboschimento c’era il nuorese Felice Corda.

Corrose dal tempo e dagli agenti atmosferici, erano da tempo fatiscenti, in un sito divenuto ormai da anni la casa degli amanti della natura e degli atleti legati alle corse su sterrato, in particolare uomini e donne della Atletica Amatori.

Ed era stato proprio uno di loro Walter Proia, atleta e poi anche dirigente e instancabile animatore della società, a promuovere il restauro dell’installazione, senza però riuscire però a vederne il completamento, portato via nello scorso mese di ottobre da una inesorabile malattia. 

Così sono stati i suoi amici della Amatori a completare l’opera, inaugurata e benedetta qualche giorno fa da don Antonio Sedda, parroco della vicina chiesa di San Francesco.

Una installazione fortemente simbolica, raffigurazione della morte per croce ma posta in vista e ideale collegamento con la statua del Redentore, simbolo di vita.

Alla semplice cerimonia sono state invitate tutte le società di atletica di Nuoro e di Cagliari, dove negli ultimi anni Walter, sottufficiale dell’Arma e valente investigatore, prestava servizio nella Procura distrettuale. 

Per questo a fianco della moglie Francesca, erano presenti decine di atleti e atlete di diverse parti dell’Isola insieme ai magistrati con i quali Walter collaborava, e i suoi amici più cari che ne hanno completato il progetto dopo la sua scomparsa. 

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