5 Novembre 2024
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“Pregare Maria pregare con Maria” è il tema scelto per il programma dell’edizione 2024 della Novena alla Madonna delle Grazie. Nell’anno della preghiera il predicatore giuseppino padre Alberto Barbaro guiderà i fedeli dal 12 al 20 novembre. Riprendendo una tradizione che intende coinvolgere tutta la comunità, l’animazione liturgica vedrà protagoniste a turno le parrocchie della zona.
Il 12 novembre San Domenico Savio per i benefattori, il 13 San Pietro di Orgosolo per i poveri, il 14 San Paolo per i sacerdoti defunti, il 15 San Francesco per la famiglia, il 16 Sant’Ignazio di Loyola di Oliena per i giovani, il 17 il Sacro Cuore per gli ammalati, il 18 Beata Maria Gabriella e Santa Caterina di Dorgali per le missioni giuseppine in Bolivia, il 19 San Giuseppe e San Giovanni Battista per le vocazioni, il 20 Santa Maria della Neve e il Rosario per i benefattori defunti.
Le Messe quotidiane sono previste alle 6.30, alle 8, alle 9.30 alle 11 e alle 18, la novena per i ragazzi alle 16,30, è prevista anche la benedizione dei quadri dei beati della Diocesi e di San Giuseppe Marello fondatore della congregazione dei giuseppini. Giovedì 14 novembre dopo la novena concerto del maestro Fabio Monni nel cinquantesimo anniversario dell’installazione dell’organo, in memoria di padre Fiorenzo Cavallotto scomparso 25 anni fa. Sabato 16 novembre la veglia mariana per i giovani.
Il 21 novembre giorno della festa è prevista la presenza del superiore generale padre Jan Pelczarski, alle 11 la Messa presieduta dal Vescovo Antonello animata dalla polifonica parrocchiale Nicolao Praglia e lo scioglimento del voto da parte dell’amministrazione comunale con la consegna dei ceri. Alle 15.45, dopo la recita del Rosario, la processione lungo le vie del centro. Gli animatori della pastorale vocazionale giuseppina coinvolgeranno anche gli studenti delle scuole con incontri mattutini. Il parroco padre Pinuccio Demarcus i sacerdoti Saverio Pallathussery, Giorgio Accalai e Raymond Escoton e il canonico don Alessandro Fadda accompagneranno il predicatore nel percorso di fede e preghiera nel santuario della Madonna delle Grazie, esempio di devozione popolare senza tempo.
Un anno fa il predicatore padre Francesco Russo chiuse il ciclo delle virtù teologali con la fede, questa volta al centro della riflessione ci sarà la preghiera mariana che spinge tantissimi pellegrini dei paesi della diocesi e non solo a frequentare il Santuario.