La scopertura degli organici della Procura di Nuoro ha numeri ormai fuori controllo.

Dottoressa Patrizia Castaldini qual è la situazione attuale?
«La situazione della Procura di Nuoro per quanto riguarda il personale amministrativo è estremamente delicata. Abbiamo una scopertura del circa il 60% di tutte le figure professionali amministrative. Manca il dirigente amministrativo, manca il direttore amministrativo e abbiamo carenze in tutti i settori. Basti pensare che abbiamo avuto moltissimi pensionamenti e abbiamo avuto una sola persona che è stata assunta negli ultimi periodi. Basti pensare che il prossimo 31 di dicembre andrà in pensione una persona e nell’anno prossimo andranno in pensione altre due, con una presenza effettiva in organico che sarà di 13 persone su 39 in pianta organica.

Abbiamo chiesto ripetutamente al Ministero un intervento, sia dal punto di vista delle figure apicali, figure che sono quella del direttore amministrativo e del dirigente amministrativo, perché in loro assenza è il Procuratore che deve svolgere anche i compiti amministrativi di tutta la procura. Abbiamo chiesto anche l’implementazione di altro personale amministrativo, di varie figure. In alcuni casi è arrivata una persona, in altri abbiamo avuto delle persone che non sono state designate ma che non hanno preso servizio».

Come fate in questa procura ad avere numeri da record di efficienza nel campo strettamente giudiziario con organici così disastrosi?
«Cerchiamo di organizzarci bene, ciascuno fa la sua parte, io cerco di dirigere ovviamente. I miei colleghi collaborano e tutto il personale amministrativo collabora facendo molto di più di quanto non sarebbe tenuto a fare, perché ovviamente deve sopperire alle carenze. Abbiamo anche interpellato, tramite la Procura Generale, la Regione perché ci possa venire incontro distaccando del personale per un periodo di tempo presso la Procura finché non verranno immesse nuove persone direttamente dal Ministero».