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L’Ortobene
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08100 Nuoro
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Autorizzazione del Tribunale
di Nuoro n. 35/2017 V.G.
CRON. 107/2017 del 27/01/2017
C.F. 93003930919
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Direttore Responsabile:
Francesco Mariani
Giugno e luglio sono mesi molto intensi per gli studenti che devono sostenere gli esami di Terza media, la Maturità o esami universitari nelle sessioni estive. Per molti di loro può essere un periodo caratterizzato da un grande sforzo fisico e mentale, da momenti di forte stress, ansia, insonnia, iperattività, stanchezza, ma anche stati di sconforto e svogliatezza. È innegabile che gli esami rappresentino dei momenti importati della vita e tutti noi abbiamo ricordi più o meno piacevoli di quelli affrontati. Poiché molte persone sognano, anche a distanza di tempo, il giorno del diploma o altro esame è sicuramente importante affrontare questo momento con serenità, lucidità e concentrazione.
Tra i tanti aspetti da considerare per un buon risultato in ogni esame ve ne sono due in particolare, che possono dirsi fondamentali: il sonno (o meglio il riposo) e l’alimentazione, spesso trascurati o sottovalutati. Un’alimentazione equilibrata è infatti utile anche per gestire al meglio le preoccupazioni di questo periodo. La regola generale di consumare gli alimenti in modo vario è sempre valida poiché il nostro corpo e il cervello, in particolare, hanno necessità di energia e nutrienti per poter funzionare bene. Può sembrare banale ma il nostro corpo può essere paragonato ad una macchina che però ha necessità del giusto carburante per essere efficiente. Nessuna macchina, neanche la più potente, può fare molta strada se è “a secco”! Sempre utile è la raccomandazione di iniziare la giornata con una prima colazione ricca, mangiare bene a inizio giornata permette e aiuta a regolare la fame nelle 24 ore successive evitando i “cali di glicemia”. Alcune persone, reagiscono allo stress con la perdita di appetito (lo stomaco chiuso), di conseguenza non hanno le energie necessarie per concentrarsi e poter rendere al meglio durante l’esame o l’interrogazione. Fondamentale è quindi non saltare i pasti, fare almeno i due principali (oltre la colazione) e, se necessario, intervallarli con due piccoli spuntini. È bene limitare i cibi troppo elaborati e sostanziosi perché rallentano la digestione, peggiorano il sonno notturno e aumentano la sonnolenza dopo pranzo (il famoso “abbiocco”). È importante ridurre il consumo di dolci industriali e gli zuccheri “cattivi” che portano ad un brusco picco e ad un successivo calo glicemico, con conseguente aumento della fame. Può essere utile consumare cibi (cioccolato fondente, frutta secca, uovo, pollo, formaggi e latte), che hanno un effetto quasi “calmante” perché ricchi di triptofano, sostanza che il nostro organismo utilizza per produrre serotonina, un ormone coinvolto nella sensazione di felicità e serenità. Verdura e frutta fresca forniscono sempre la giusta quantità di sali minerali e vitamine.
Contrariamente a ciò che si pensa, bere troppo caffè e bevande energizzanti, per restare concentrati può avere un effetto contrario. Un eccessivo consumo, infatti, può aumentare la tensione, può dare “tachicardia” e peggiorare lo stato di ansia presente, influendo in modo negativo su concentrazione, rendimento e sonno. Privarsi del sonno non è mai una buona strategia perché indebolisce la memoria e non consente ai ricordi di “cristallizzarsi”, cioè è più difficile ricordare quello che si è studiato, paradossalmente, può essere utile fare un breve sonnellino pomeridiano.
Infine, non bisogna dimenticare l’importanza della corretta idratazione! Un cervello “disidratato” sarà sicuramente un cervello meno efficiente.
Quindi, poiché gli esami non finiscono mai, e dopo gli appuntamenti di questo periodo ce ne saranno molti altri, è bene organizzarsi per poterli affrontare al meglio, studiando e impegnandosi con regolarità e curando i vari aspetti ricordati per migliorare le prestazioni e i risultati. A tutti gli studenti ancora impegnati nelle fatiche “scolastiche” un grande in bocca al lupo e ad maiora!