Il melograno
Un frutto tipico del periodo autunnale per molto tempo “dimenticato” e che ora si sta riscoprendo grazie alle sue innumerevoli proprietà che lo rendono un “concentrato" di salute
di Mariantonia Monni
3' di lettura
22 Novembre 2022

Il melograno è un frutto tipico del periodo autunnale, per molto tempo “dimenticato” in verità, che ora si sta riscoprendo grazie alle sue innumerevoli proprietà che lo rendono un vero e proprio “concentrato” di salute. Col termine melograno si fa spesso riferimento sia alla pianta che al frutto, mentre il termine melagrana è usato per indicare il solo frutto. È una pianta originaria dell’Asia occidentale, oggi ampiamente coltivata in America, nel Mediterraneo e in particolare nel sud Italia, della quale esistono diverse varietà. Il termine deriva dal latino malum (mela) e granatum (con semi), quindi “mela con semi”, il frutto infatti ricorda la forma di una mela, con all’interno numerosissimi semini detti arilli, di colore rosso o rosa brillante, teneri e dal sapore tipicamente acidulo a volte asprignolo.

É un prodotto della terra ricco di simbolismo per varie culture e religioni come quella greca, ebraica e cristiana dove spesso viene usato come simbolo di abbondanza, fertilità e prosperità, in molti Paesi viene consumato a Capodanno, come cibo benaugurale. Il melograno è stato molte volte rappresentato nel mondo dell’arte, come nella famosa “Madonna della melagrana” di Botticelli, conservato agli Uffizi di Firenze, dove viene rappresentato il Bambino Gesù che gioca con una melagrana che la Madonna ha in mano.

Apprezzato e utilizzato sin dall’antichità per le varie proprietà medicamentose, attualmente riscoperte e sempre più considerate. È infatti dotato di azione antiossidante (grazie al licopene e alle antiocianine) e antiinfiammatoria per il contenuto di polifenoli, come l’acido ellagico utile per la salute delle articolazioni e della pelle. È un frutto ricco di vitamine come la vitamina C, utile al funzionamento del sistema immunitario, alla formazione del collagene, alla salute delle ossa, cartilagini, gengive, pelle e denti, nonché all’assorbimento del ferro. Come tutti i frutti è inoltre ricco di acqua, sali minerali e fibre (fondamentali per la salute dell’intestino). Altre parti della pianta, come i semini, hanno ulteriori proprietà benefiche, di tipo antiossidante e antinfiammatorio grazie all’alto contenuto di tannini e antocianine. Il frutto, pur presentando molte proprietà salutari può avere anche alcune controindicazioni. La melagrana può scatenare reazioni allergiche in particolare in soggetti predisposti, può aumentare sintomi come reflusso e acidità di stomaco, può interferire con l’assorbimento di alcuni principi attivi contenuti nei farmaci. È necessario quindi prestare attenzione ad eventuali interazioni e nell’ambito di alcune patologie come per esempio in presenza di diverticoli. Questo frutto, come altri del periodo autunnale, inserito in un’alimentazione varia e di stagione, può contribuire al mantenimento di un buono stato di salute.

Vi ricordo che le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.

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