La prevenzione, un alleato per la nostra salute
Prevenzione indica le varie misure necessarie a prevenire l’insorgenza cioè la comparsa, la diffusione, la progressione e le conseguenze delle malattie.
di Mariantonia Monni
3' di lettura
2 Novembre 2022

Sentiamo spesso parlare di prevenzione, della sua utilità, di quando sia importante e di quanto debba essere tempestiva. Cosa si intende esattamente per prevenzione? In ambito sanitario, la prevenzione indica le varie misure necessarie a prevenire l’insorgenza cioè la comparsa, la diffusione, la progressione e le conseguenze delle malattie. Per questo motivo si parla di tre tipi di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria.

La prevenzione primaria comprende tutti gli interventi che hanno lo scopo di ostacolare l’insorgenza di una certa malattia nella popolazione e si realizza combattendo le cause e i fattori di rischio o predisponenti di quella malattia. In questo tipo di prevenzione, la malattia non si è ancora sviluppata e si interviene appunto sui fattori di rischio modificabili nell’ambiente e nei comportamenti umani. Rientrano in questo tipo di prevenzione le vaccinazioni come quelle contro l’HPV (virus responsabile del 70 % dei tumori della cervice uterina) e quello contro il virus dell’epatite B (tra i principali responsabili del tumore al fegato). La prevenzione primaria può essere realizzata anche attraverso la modifica delle abitudini di vita scorrette come un’alimentazione poco equilibrata, la vita sedentaria, il fumo di sigaretta, l’abuso di alcol. Infatti è ampiamente dimostrato che un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute, per contro cattive abitudini alimentari e uno stile di vita sedentario rappresentano uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche e patologie tumorali.

La prevenzione secondaria ha la finalità di individuare il più precocemente possibile i soggetti ammalati (che spesso non sanno di esserlo) o ad alto rischio per una data malattia. In questo caso la malattia può quindi essere già presente e non essersi ancora manifestata. Grazie a questa forma di prevenzione è possibile la diagnosi precoce, e quindi l’accesso a cure tempestive che migliorano le possibilità di guarigione. Rientrano in questo ambito i test di screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella e della cervice uterina (pap-test) o tumori del colon attraverso la ricerca del sangue occulto nelle feci.

La prevenzione terziaria ha come obiettivo quello di tenere sotto controllo la progressione della malattia già presente, limitare la gravità e/o le complicanze e di assicurare, quindi, una miglior qualità di vita. Ad esempio un appropriato regime alimentare per chi soffre di diabete o di insufficienza renale cronica contribuisce ad un miglior controllo di queste patologie. Sempre ed in qualunque patologia, le scelte alimentari equilibrate e la pratica di uno stile di vita sano e attivo rappresentano il presupposto per il miglioramento e il mantenimento dello stato di benessere e di una buona qualità di vita.

Le varie forme di prevenzione non sono slegate quindi l’una dall’altra, ma costituiscono lo strumento fondamentale per la protezione e il miglioramento dello stato di salute di tutti noi.

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