Dati societari
L’Ortobene
Piazza Vittorio Emanuele 8
08100 Nuoro
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Autorizzazione del Tribunale
di Nuoro n. 35/2017 V.G.
CRON. 107/2017 del 27/01/2017
C.F. 93003930919
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Direttore Responsabile:
Francesco Mariani
Le certificazioni Dop, Igp, Stg, sono sigle molto utilizzate in campo alimentare e riportate sui prodotti con marchi specifici che nascono allo scopo di tutelare, attraverso una precisa normativa, la tipicità di alcuni prodotti agroalimentari. La denominazione Dop nasce con quella Igp nel 1992 con un Regolamento della Comunità Europea includendo inizialmente soltanto prodotti agroalimentari e dal 2011 anche vini e bevande alcoliche.
La sigla Dop (Denominazione di Origine Protetta) è probabilmente la più conosciuta e sicuramente la più restrittiva. Indica un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità e caratteristiche sono essenzialmente o esclusivamente dovute all’ambiente geografico (intendendo non solo i fattori naturali ma anche quelli umani, quindi le conoscenze e le tecniche di lavorazione locali tramandate nel tempo). Tutti i processi di produzione devono avvenire solo nell’area tracciata. Questo garantisce un fortissimo legame con il territorio poiché le peculiarità di tali prodotti derivano dalle caratteristiche climatiche, geologiche, agronomiche, umane di un territorio e dalla “tipicità”, cioè dal rispetto del metodo di produzione tradizionale. Altro aspetto molto importante è che tali prodotti possono essere tracciati dall’origine e per tutta la filiera di produzione.
In Sardegna hanno tale riconoscimento solamente fiore sardo, pecorino sardo, pecorino romano, carciofo spinoso di Sardegna, zafferano di Sardegna, olio extra vergine d’oliva di Sardegna.
La sigla Igp (Indicazione Geografica Tipica) identifica invece un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità, reputazione e caratteristiche si possono ricondurre all’origine geografica e di cui almeno una fase della produzione, trasformazione ed elaborazione avvenga nell’area delimitata.
In questo caso l’accento è più sulle tecniche di produzione che sul vincolo territoriale perché fasi della produzione possono avvenire in altre zone rispettando comunque i requisiti previsti dal disciplinare produttivo. In Sardegna solo l’agnello di Sardegna e i Culurgioni d’Ogliastra hanno la certificazione Igp.
La sigla Stg (Specialità Tradizionale Garantita) è un marchio senza alcuna relazione con una zona di produzione. Si tratta di un riconoscimento di certe caratteristiche specifiche di un prodotto che lo distinguono nettamente dai prodotti analoghi appartenenti alla stessa categoria, come la Pizza Napoletana e l’Amatriciana Tradizionale.
La sigla Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali), identifica prodotti inclusi in un elenco creato dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo in collaborazione con le Regioni. Si tratta di produzioni tipiche lavorate tradizionalmente da almeno 25 anni e testimoniate da documenti storici e interviste (più di 200 i prodotti sardi di tale categoria). Tutti questi riconoscimenti offrono una“doppia” garanzia, sia al consumatore che così può scegliere di acquistare alimenti di qualità, prodotti nel rispetto di rigidi disciplinari di produzione (rispetto garantito da specifici organismi di controllo) sia ai produttori stessi, che vedono riconosciuto il proprio lavoro e vengono inoltre“protetti”dai danni economici derivanti da imitazioni e dalla concorrenza sleale.
L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di certificazioni Dop e Igp e questo ricorda la grande ricchezza culturale, enogastronomica del nostro Paese, ricchezza tutelata certamente dagli Enti preposti ma anche da noi consumatori scegliendo meglio quali prodotti acquistare. Scegliere prodotti tracciabili e di qualità permette di tutelare la nostra salute e di contribuire alla promozione dell’economia del nostro territorio, alla tutela della nostra storia, alla valorizzazione della nostra cultura.