Dati societari
L’Ortobene
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08100 Nuoro
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Autorizzazione del Tribunale
di Nuoro n. 35/2017 V.G.
CRON. 107/2017 del 27/01/2017
C.F. 93003930919
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Direttore Responsabile:
Francesco Mariani
Settembre è il mese della ripartenza per molte attività e per questo può essere un mese molto impegnativo. Tra tutte queste, ce n’è una in particolare, il rientro a scuola, che riguarda varie fasce di età, bambini, ragazzi e adulti. Durante le vacanze, molte delle nostre abitudini cambiano. Gli orari sono modificati e stravolti dalle nuove necessità, magari da un viaggio, una gita fuori porta, da pranzi in compagnia che nel caso della cena possono protrarsi sino a tardi. Tutto ciò può portare a fare più ore di sonno del dovuto o farne molto meno.
Ora che siamo “obbligati” a riprendere la routine è molto importate ripartire in modo adeguato. Questo anche per evitare malesseri vari (la cosiddetta “Sindrome da rientro”). Come aiutare bambini, ragazzi e genitori a superare al meglio questo periodo che se non correttamente affrontato può essere molto stressante? Anche se può sembrare scontato, molto importante è ritornare alla normalità in modo graduale, in particolare è fondamentale recuperare gli orari del ritmo sonno-veglia. I bambini e in particolare i ragazzi durante le vacanze, di solito, al mattino si alzano più tardi mentre la sera rimangono in piedi ben oltre l’orario abituale, assumendo “nuovi” ritmi ovviamente non più “sostenibili” con il ritorno a scuola. Per rendere più facile la ripresa è importante riportare gradualmente gli orari alla “normalità” ad esempio iniziando ad anticipare la sveglia già qualche giorno prima dell’inizio delle lezioni. Fondamentale è l’approccio psicologico che deve accompagnare questo periodo, soprattutto nel passaggio da un ciclo di istruzione all’altro, come quello dall’infanzia alle elementari o da queste alle medie. Importante è non caricare di troppe aspettative la ripresa delle attività ed accogliere il nuovo inizio della scuola senza che gli adulti riversino sui ragazzi lo stress derivante dalla preoccupazione del rientro. Mettere invece l’accento sugli aspetti positivi della ripresa della scuola è un valido aiuto: il poter rivedere gli amici, il riprendere le attività sportive, di volontariato o di associazionismo e naturalmente l’imparare cose nuove. Ricordiamo quanto è stato difficile, per tutti e in particolare per i giovani, il periodo di lockdown: la difficoltà della didattica a distanza, la necessità del distanziamento sociale, l’assenza di momenti importanti di socialità durante la mensa o le gite scolastiche.
Altro aspetto della routine che spesso cambia durante le vacanze è l’orario e il numero dei pasti: si salta la colazione, si fanno molti più “extra”. Fondamentale è riprendere, in questo caso il prima possibile, a fare una buona colazione, gustosa ed equilibrata, necessaria per fornire la giusta quantità di energia per affrontare i tanti impegni della giornata. Oltre alla colazione è importante non saltare mai i pasti principali e nel caso ci sia la necessità di fare degli spuntini, questi non devono essere troppo ricchi per evitare un’eccessiva sazietà che porterebbe appunto al rischio di non pranzare o cenare. Oltre a questo è fondamentale ridurre i fuori pasto e i cibi troppo industriali (gelati, snack e bibite), di cui spesso abusiamo in vacanza, al contrario è importante garantire sempre un adeguato consumo di acqua. Ovviamente è anche importante “gratificare” il palato con cibi gustosi, ma sempre di qualità! Una alimentazione equilibrata e gustosa, una buona idratazione, l’attività fisica, un sonno di qualità sono quindi fondamentali per migliorare e preservare la capacità cognitiva di ragazzi e adulti, per favorire l’apprendimento, la concentrazione, rafforzare la memoria, fornire la giusta energia oltre a garantire un buono stato di salute.
Questo mese può essere molto impegnativo, ma se ci prendiamo cura di noi stessi, potremo affrontare al meglio tutti gli impegni e le sfide della ripartenza.