Davanti allo sguardo di Gesù
Commento al Vangelo di domenica 13 ottobre 2024 - XXVIII Domenica del Tempo ordinario - Anno B
di Andrea Biancu
Heinrich Hofmann, Cristo e il giovane ricco (1889) Riverside Church, New York
4' di lettura
12 Ottobre 2024

Il Vangelo ci presenta spesso Gesù in cammino, come nel brano odierno, dove un uomo gli si fa incontro mentre prosegue la sua strada verso Gerusalemme. Marco presenta questa persona in modo anonimo, dunque come uno in ricerca della propria identità, mosso dalla volontà di dare senso alla sua esistenza. Il suo desiderio si esprime nel correre verso Gesù, nel prostrarsi davanti a lui e nell’interrogarlo: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?» (Mc 10, 17). Gesù spiazza quell’uomo rispondendogli con un’altra domanda, lo invita ad andare a fondo nella sua ricerca, chiedendogli di valutare la sua condotta alla luce della Legge: cita solo i comandamenti che riguardano il rapporto con il prossimo (e non quelli relativi alla relazione tra l’uomo e Dio) e segue subito la replica dell’interlocutore che sostiene di averli sempre rispettati.

Al centro del brano evangelico si trovano i seguenti versetti: «Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: “Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!”. Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni» (Mc 10, 21). È un dettaglio toccante quello offerto dall’evangelista: Gesù cerca negli occhi dell’altro per arrivare attraverso di essi nell’intimo della sua anima. Nello stesso gesto del posare lo sguardo su di lui c’è dentro tutto il suo amore, non c’è solo una proposta ma soprattutto un’offerta di sé stesso. Quell’uomo non riesce a sostenere lo sguardo di Gesù, ha intuito subito che non lo avrebbe lasciato tranquillo nelle sue sicurezze e nei suoi possessi: il suo limite non è solo quello di non aver ascoltato le parole del Maestro (quelle che tanto desiderava) ma di non aver accettato quello sguardo. 

Cosa c’è nel volto di Gesù? Spesso, guidati anche da una certa iconografia, lo percepiamo sempre disteso e rassicurante. In quello sguardo del Maestro c’è l’inquietudine dell’amore vero, che sa essere allo stesso tempo tenero e forte, incoraggiante ed esigente. La tristezza che caratterizza il ricco lo rende per un momento immobile: l’invito di Gesù ha esercitato un’attrattiva su di lui, se si rattrista è perché in qualche modo aveva intuito una gioia che non riesce a fare sua. È una persona sottoposta a due spinte contrapposte, quella verso Gesù e quella verso la ricchezza, la quale diventa più forte dentro di lui e lo porta a ritornare sui propri passi. L’attaccamento ai beni spegne la sua sete e gli occlude il futuro: la paura ha avuto la meglio su di lui.

La seconda parte del brano evangelico è incentrata sui discepoli che hanno assistito a quella scena. Il Maestro rincara la dose con un paragone che è diventata una massima: «È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio» (Mc 10, 25). Per far capire il messaggio ricorre ad un’esagerazione, che sarà poi oggetto di studio approfondito per coloro che interpretano le Scritture.

Come ha rivolto il suo sguardo sul ricco, così Gesù guardando in faccia i suoi discepoli, afferma: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio» (Mc 10, 27). Lo sguardo, unito a queste parole, infonde fiducia ai discepoli sbigottiti e sconcertati. A loro che hanno abbandonato tutto ciò che possedevano per seguire il Maestro, è rivolta la promessa di Gesù del centuplo quaggiù, insieme a persecuzioni, e la vita eterna (cfr. Mc 10, 28-30). C’è una benedizione nascosta nell’abbandonarsi al Signore e di quella promessa fanno parte anche le persecuzioni, dunque le contraddizioni, le difficoltà, le eventuali inimicizie. Se il discepolo sa che esse sono parte integrante della sequela non cederà allo scoraggiamento, perché ogni promessa sostenuta dalla presenza e dallo sguardo di Gesù apre al futuro e dona senso al cammino della vita.


  • Ascolta il podcast

Condividi
Titolo del podcast in esecuzione
-:--
-:--