Domenica 17 marzo a Irgoli avranno inizio i riti della passione di Gesù Cristo in modo singolare, nella domenica che precede le Palme, con Sa Domìnica de Ispinas. La celebrazione prende il nome dalle reliquie delle Sacre Spine, venerate da sempre nel centro Baroniese, che da tradizione si dice siano appartenute alla corona di spine che ha cinto la testa di Gesù al momento della crocifissione. In questo giorno la teca delle Sacre Spine è mostrata ai fedeli.

Fonti documentali riferiscono che tale pratica ha avuto inizio nel 500 e che nei secoli la reliquia richiamava fedeli dal circondario e da centri di tutta l’isola. Quest’anno, in continuità con gli eventi tenutisi nel 2023, sarà dato ancora maggiore risalto alla celebrazione della giornata con una Messa cantata (sa Missa Cantata) alle ore 16 dai Cuncordos confraternali di Orosei e Irgoli alla quale seguirà una solenne processione con la partecipazione delle confraternite di Irgoli, Orosei, Loculi e Onifai.

Seguirà alle ore 20 nella Chiesa Parrocchiale intitolata a San Nicola di Bari, lo spettacolo teatrale denominato Mama, esito scenico di un laboratorio teatrale e liberamente tratto da La Buona Novella e i vangeli apocrifi. Si tratta di un evento che ha fatto il debutto lo scorso anno, ambientato ad Irgoli ed appositamente ideato per l’occasione con l’intento di valorizzare le reliquie delle Sacre Spine. Nello studio drammaturgico e registico, dentro una combinazione artistica di sperimentazione, vedranno espressione le eccellenze culturali, artistiche ed i riti devozionali del paese della Baronia.

Le attività laboratoriali sono state realizzate da un gruppo di attori non professionisti, provenienti in gran parte da Irgoli e dagli attigui paesi della Valle del Cedrino, con la conduzione e la regia di Antonio Marras. L’evento è stato curato da la Duos Coros, Cooperativa sociale con sede a Lula e dall’Associazione dei Cantori di Irgoli, vede inoltre la collaborazione con la locale parrocchia di San Nicola di cui è parroco don Angelo Cosseddu e con il poeta improvvisatore di Irgoli Giuseppe Porcu. Saranno inoltre protagonisti le Confraternite, Sos Cantores con i repertori dei canti monodici e polivocali di tradizione orale irgolese, la poesia improvvisata.

L’evento è anche pensato per dare nuova linfa vitale al ricco e suggestivo patrimonio dei riti della Settimana Santa del contesto tradizionale (si citano Sa Suchena, le processioni de Sa Chirca, Sas Rughes e s’Incontru), attraverso nuove forme espressive quale quella del teatro, per esaltarne ulteriormente la valenza culturale sociale ed artistica.