5 Novembre 2024
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Nuoro - Gli Avvocati del Foro di Nuoro prendono parte allo sciopero nazionale che dal 4 al 6 novembre bloccherà le udienze in tutto il Paese in segno di protesta contro il cosiddetto pacchetto sicurezza. Il Presidente della Camera Penale di Nuoro, avvocato Giovanni Colli:
«La Camera Penale di Nuoro aderisce all’astensione proclamata dall’Unione Italiana delle Camere Penali per i giorni 4, 5 e 6. Il secondo giorno, ci sarà una manifestazione a Roma a sostegno di questa protesta, molto importante poiché intende far comprendere al Parlamento, in particolare al Senato, dove si trova in questo momento all’esame il cosiddetto pacchetto sicurezza, quali siano le storture e le violazioni dei principi costituzionali che lo informano.
Non è un caso che ci sia una grande partecipazione anche di professori universitari e studiosi del diritto dell’Accademia italiana che si occupa delle questioni giuridiche.
Venendo al merito dello sciopero, noi riteniamo che sia in atto una pericolosa deriva populista anche nei rapporti fra lo Stato e il cittadino, che si nasconde dietro una strumentalizzazione del concetto di sicurezza per aprire la strada all’introduzione di nuovi reati di circostanze aggravanti che rappresentano una falsa e populista risposta a delle esigenze concrete dei cittadini. Per fare un esempio, anziché prevedere l’implementazione degli organici con l’assunzione di nuovi agenti di Polizia penitenziaria, nuovi medici, nuovi operatori sociosanitari, nuovi educatori all’interno delle carceri, si introducono norme che puniscono in maniera del tutto irragionevole condotte che fino ad oggi erano ritenute giustamente inoffensive, quali ad esempio il reato di resistenza passiva, un reato che prevede la punizione con ulteriori anni di carcere e quindi peggiorando ancora la situazione carceraria nei confronti di chi semplicemente si limita a manifestare il proprio dissenso con una resistenza assolutamente innocua e non violenta».