Il lavoro, dopo la festa del Primo maggio, apre il nuovo numero del settimanale diocesano. Oltre alla riflessione del direttore in prima pagina anche il richiamo alle storie di due famiglie, Esca a Dorgali e Puddu a Oliena, racconti di imprese e lavoro, di eccellenza e innovazione, con le radici ben salde nella propria realtà.
A Nuoro è la politica a tenere banco, dopo la nomina del nuovo assessore alla Cultura voce all’opposizione con Lisetta Bidoni.
Ampia sezione culturale, il racconto in Nuorese della festa di Santu Franziscu, la storia dei villaggi medievali nella vallata di Isalle, un ritratto di fra Antonio Cano, progettista della Cattedrale di Nuoro, una figura controversa.
Le pagine della vita ecclesiale aprono una finestra sul conflitto in Ucraina con una intervista al Vescovo di Leopoli, in vista in Sardegna per il pellegrinaggio Sinnai -Bonaria. In Diocesi la cronaca del convegno dei ministranti a Orosei, la conclusione dell’itinerario formativo dei catechisti, la seconda parte della storia della visita di padre Antonio Bresciani a Oliena nel tentativo di riportare i Gesuiti in paese, poi fallito.
Dai paesi, tra cronaca e storia, il progetto pilota dell’amministrazione di Orgosolo per la medicina di base e la vicenda di Bachisio Fancello e del brevetto scomparso.
Una pagina speciale è dedicata all’8xmille in occasione della nuova campagna di sensibilizzazione.
I commenti e le rubriche completano il numero già disponibile in edizione digitale, da domani in distribuzione agli abbonati.