Un numero ricco quello del settimanale diocesano in uscita oggi – già disponibile in edizione digitale – e che si apre con una riflessione del direttore su democrazia e lottizzazione. Nelle pagine cittadine la questione Tari, nonostante la differenziata sopra l’80% le bollette per i cittadini nuoresi sono risultate più “pesanti”; spazio anche alla festa per i cinquant’anni di Santu Predu Folk con le iniziative previste in concomitanza con la festa del Rosario; speciale dedicato a “Sharper 2023”, la Notte europea dei ricercatori organizzata dal centro Europe direct di Nuoro: le iniziative più significative, la presentazione di due progetti (quello sull’Area vasta e quello dedicato al cibo nelle scuole) e una intervista al responsabile del centro Salvatore Boeddu.
Nel foglio centrale della storia e della cultura la dedica di una rosa scritta in limba da Franco Stefano Ruiu a Luisa e Vincenzo Jerace, una storia di emigrazione da Oliena, Su cumone di Santa Maria a Orune nel Settecento.
Nelle pagine della vita ecclesiale spazio all’ultimo Consiglio episcopale permanente della Cei, alla veglia ecumenica in vista del Sinodo, alla presentazione della prossima Giornata delle comunicazioni sociali.
Dai paesi la festa a Olzai per il centenario di zia Millisa Noli, da Sarule il riconoscimento nazionale per il Circolo damistico, da Orotelli i temi dell’incontro su Cambosu e la sardità.
Pagina speciale dedicata alla campagna Cei Uniti nel dono per il sostegno ai sacerdoti.
completano il numero le rubriche e i commenti, questa settimana una nota sull’indagine “Monte Nuovo” e un’ampia riflessione di nando Buffoni sula “rivincita” di Dio.