28 Settembre 2023
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Nuoro - Ancora una volta Nuoro è tra le città nelle quali si vivrà “Sharper”, la Notte europea dei ricercatori – 800 eventi organizzati dalle 14 città della rete, con più di 1000 ricercatori e più di 200 partner coinvolti in tutta Italia – dedicata quest’anno all’Einstein telescope. Nel programma, come di consueto l’incontro tra il mondo della ricerca e quello della scuola nelle mattine del 28 e del 29 settembre a Lula e Nuoro. I ricercatori condivideranno con i più giovani tanti laboratori scientifici e i risultati delle proprie ricerche, avvicinandoli così ad un mondo inedito, spesso lontano dai luoghi di vita quotidiana.
Durante l’intera giornata del 28 poi, all’interno del ExMe di Piazza Mameli, a partire dalle 11.30 alla presenza delle istituzioni locali e regionali e del team di Anci Mediaree avrà luogo un incontro con la presentazione dei risultati dell’attività e la stesura delle linee progettuali strategiche di NEXT GENERATION NUORO 2030 per il Progetto Einstein Telescope. Saranno presenti ANCI Nazionale, Regione Sardegna (CRP) e Ministero Università e ricerca che alla presenza dei sindaci di Nuoro e di Lula insieme a quelli dell’area vasta del nuorese dialogheranno sulla candidatura Italiana di Einstein Telescope. Seguiranno nel pomeriggio due laboratori che dovranno occuparsi di prove tecniche di pianificazione strategica e di institutional building con tutte le Città italiane di MediAre. Sarà garantita la diretta streaming sui canali ufficiali.
Nella giornata del 29 settembre, a partire dalle 9 e sino a tarda sera, presso il centro polifunzionale di Via Roma, si terrà l’evento conclusivo con tantissimi ricercatori che si racconteranno all’interno di un ciclo di speakers corners, il tutto accompagnato dalla presenza di numerosi ospiti, scuole e istituti di ricerca che attraverso realtà amplificata, prototipi robotici, tavoli ottici dotati di interferometri e tanto altro sapranno immergere i visitatori all’interno di un mondo sconosciuto che difficilmente lascerà indifferenti chi avrà la fortuna di prenderne parte.
Partners di Sharper Night Nuoro 2023 sono la Commissione Europea, Uninuoro, Sardegna Ricerche.
Progettazione e coordinamento a cura di Europe Direct Comune di Nuoro.
Il programma completo.
La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini e promossi dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Curie. Dopo le due edizioni condizionate dalla pandemia, quest’anno una festosa invasione di ricercatori e ricercatrici animerà eventi per tutte le età, organizzati sia nei laboratori che in posti più informali, quali strade, piazze, teatri di molte città. Un'occasione unica di incontro tra ricercatori e cittadini. SHARPER ( SHARPER – SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps ) si svolgerà in 14 città italiane: Nuoro, Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni e Trieste, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro e realizzato in collaborazione con un consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, e 5 Università: Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Catania, Università di Palermo, Università di Perugia.
Uno sforzo corale che coinvolte oltre 200 tra istituzioni, partner culturali e Atenei tra i quali: Comune di Nuoro, Università di Camerino, Università di Macerata, Università di Genova, e Università di Sassari che coordinano le attività nei rispettivi territori. La collaborazione su tutto il territorio nazionale è rafforzata dall’impegno diffuso di enti di ricerca quali: CNR, INAF e INGV.
Più di 800 iniziative tra eventi in presenza e attività online. Spettacoli e concerti, visite live e virtuali, workshop, seminari e conferenze, dimostrazioni e open lab, esposizioni fisiche e mostre digitali, giochi e quiz: un programma composito, multidisciplinare e multicanale che si ispira alle cinque Missioni previste in Horizon Europe relative alle sfide chiave per il futuro europeo e globale. Sfide alle quali i ricercatori e le ricercatrici saranno chiamati ad avere un ruolo come mediatori consapevoli tra le comunità di cittadini. Dall’adattamento climatico alla lotta contro il cancro passando per la salvaguardia dei mari e alla promozione dei progetti e delle idee sostenibili che daranno forma alle città del futuro, fino alla realizzazione di progetti di ‘citizen science’ per migliorare collettivamente la salute del suolo. Approfondire la riflessione sulle 5 Missions EU rappresenta anche l’occasione per proiettare il progetto nell’orizzonte temporale a lungo termine delle sfide contenute nell’Agenda 2050.