17 Giugno 2022
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Nuoro - Si chiama “Sulle ali dell’Inclusione” e punta all’integrazione dei ragazzi con difficoltà nel campo dell’autonomia personale e sociale. Il progetto, promosso dalla Diocesi di Nuoro attraverso il servizio Caritas e dall’Asd Speedysport Onlus – che vede partner il Plus di Nuoro, 10 Comuni, associazioni sportive e non, Cooperative, Itc, Liceo Scientifico Fermi e Liceo delle Scienze Umane – proporrà una serie di attività per promuovere condizioni di vita dignitose e un sistema di relazioni soddisfacenti nei riguardi di persone che presentano difficoltà.
Si tratta di una serie di attività destinate a persone diversamente abili e normodotate, coinvolte in allenamenti, attività ludiche, escursioni e momenti di educazione/formazione integrata con la partecipazione di figure di grande spessore, testimonial che nella loro vita sono stati un esempio di tenacia e di spirito di sacrificio.
I ragazzi sono coinvolti in 4 sport diversi: calcio, atletica leggera, tiro con l’arco e bocce e le attività si svolgeranno fino a giugno, ogni giovedì, negli impianti dell’Oratorio Salesiano di Nuoro e al campo scuola T. Podda di Nuoro, per giocare, tirare, lanciare e fare goal con squadre composte da ragazzi con e senza disabilità.
È in programma anche un incontro teorico formativo per le scuole, curato dai tecnici e dirigenti della Asd Speedysport, con le figure di riferimento della Caritas diocesana e altri referenti di eccezione, provenienti dal mondo sportivo e dell’associazionismo disabile, del circuito Special Olympics e con la partecipazione dell’Amministrazione comunale di Nuoro. Infine a settembre, in collaborazione con la Caritas, il Comune di Nuoro, Special Olympics, verranno organizzate due grandi manifestazioni a cui saranno invitati tutti i ragazzi delle scuole coinvolte.
Il progetto “Sulle ali dell’Inclusione” della Diocesi di Nuoro, finanziato con i fondi 8xmille, nasce dalla considerazione che nel territorio nuorese ci sono numerose persone, soprattutto giovani, affette da disabilità. Il fine è anche quello di promuovere nei comuni della Diocesi e nelle parrocchie un sistema di relazioni che porteranno gli atleti a sentirsi parte della comunità e artefici di un futuro di speranza.
Il programma riguarda la promozione e diffusione dello sport come strumento di aggregazione, crescita sociale e culturale, rivolgendo l’attenzione a tutta la comunità, soprattutto alle persone svantaggiate per le condizioni fisiche, psichiche, sociali e familiari.
Grazie alle sinergie nate durante la creazione del progetto verranno poste le basi per una permanente collaborazione tra la comunità ecclesiale e altre numerose realtà per atleti, che come tutti, si allenano ogni giorno per guadagnarsi la medaglia della vita e la loro dignità.
Il principale sostenitore del progetto è l’associazione Speedysport, riconosciuta nel territorio come Asd impegnata sul piano propriamente sportivo, sociale e culturale.
Da parte della Caritas verrà garantito un ascolto e un supporto specialistico oltre alla sensibilizzazione del territorio e delle istituzioni sulle problematiche affrontate, per promuovere la cultura della solidarietà e del rispetto per far sì che la persona disabile possa trasformare la propria diversità in una risorsa.
Prevista inoltre una interazione con la Asl territoriale e con le altre realtà private che si occupano di disabilità.
Come firmare. Un piccolo gesto, una grande missione
Firmare è molto semplice. Queste le modalità:
Modello Redditi. Per chi non sceglie il modello 730, oppure per chi è tenuto per legge a compilare questo modello.
Modello 730. A disposizione di chi, oltre ai redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, possiede altri redditi da dichiarare e/o oneri detraibili/ deducibili e non ha la partita IVA.
Modello CU. Per chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi in quanto possiede solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati e non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi.
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