Gonare - Giornata di vocazioni nel Santuario della Madonna di Gonare. Durante la messa del terzo giorno della novena il predicatore è don Luigi Delogu, direttore dell’Ufficio catechistico regionale, parroco di Chilivani e docente di catechetica nella Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. Don Luigi ha deciso di lasciare spazio a due giovani di Orgosolo, terra sempre feconda di vocazioni. Antonio Nicola parla per primo, e racconta della sua vocazione, nata sin da bambino ma poi messa in discussione dai giudizi dei coetanei e dall’opinione della gente, che nutre ancora un certo pregiudizio verso la scelta sacerdotale. Antonio Nicola parla senza prendere fiato, desideroso di raccontare la sua storia, sono parole che vengono dal profondo del cuore, “mi sono sforzato di ascoltare la parola del Signore, nonostante le mie fragilità e le mie paure”, bisogna saper ascoltare la voce di Dio ribadisce con gli occhi brillanti di felicità. Potrebbe andare avanti per ore, ma si ferma giustamente per dare spazio al suo compagno di viaggio. Più giovane di lui ma non meno motivato. Pietro vuole essere un pescatore di uomini come il suo omonimo apostolo, seguendo l’esempio di don Gesuino Corraine e don Luigino Monni, parroci di Orani e Sarule che ascoltano con piacere le loro testimonianze.

Anche i bambini e i ragazzi e ragazze seduti nel fresco della chiesetta di Gonare guardano estasiati i volti dei due giovani. La liturgia della parola ricorda l’episodio in cui Gesù invita i pescatori a non perdere la speranza, così don Delogu invita adulti e ragazzi a vivere la propria vita sapendo ascoltare la voce del Signore.
L’invito agli adulti è quello di educare i figli alla mitezza, all’umiltà, ai veri valori del Vangelo, l’invito ai giovani è quello a fare della propria vita una chiamata alla santità, riprendendo le straordinarie parole di papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium.
Le parole del sacerdote originario di Orune sono di facile comprensione per tutti, perché alla novena di Gonare partecipano uomini e donne, bambini e anziani, cristiani e semplici curiosi di scoprire il segreto di una devozione che dura da secoli.
Il predicatore chiude con un appello alla preghiera per un terzo seminarista, Fabio, di Nule che il 7 settembre riceverà il diaconato. Chissà se magari tra un anno qualcuno dei presenti alla messa sarà un nuovo testimone di una vocazione, di una chiamata alla santità che vale come un sincero impegno di amore verso gli altri.