Una piazza per Grazia Deledda
di Redazione

22 Aprile 2022

8' di lettura

Alessandria - In occasione della Giornata Mondiale del Libro, sabato 23 aprile alle ore 15, verrà intitolata a Grazia Deledda una piazza cittadina nell’area, situata in via Piave (nella zona antistante il civico 87/E).
La città di Alessandria  vuole così ricordare  e onorare la grande scrittrice sarda, prima donna italiana a ricevere il premio Nobel per la Letteratura nel 1926 riconoscendone il fondamentale apporto al patrimonio della Letteratura italiana e internazionale, e sottolineando al contempo il profondo legame che unisce la comunità alessandrina e le varie espressioni della cultura sarda, rappresentate in città certamente anche dal vicino Circolo Sardo “Su Nuraghe”. Oltre alle autorità locali è prevista la presenza di autorità istituzionali dalla Sardegna.

“Abbiamo voluto ricordare la grande scrittrice sarda in occasione dei 150 anni dalla nascita – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci, promotore della proposta di intitolazione – perché riteniamo che si tratti certamente di una delle più grandi scrittrici italiane, donna di profonda cultura, che ha saputo raccontare la Sardegna trasmettendone il fascino e la bellezza. Inoltre, questa intitolazione vuole ribadire il forte legame storico e culturale che unisce la città di Alessandria alla popolazione sarda, lo dico non solo da amministratore della comunità alessandrina ma anche da figlio di un emigrato sardo e da socio del circolo sardo ‘Su Nuraghe’ che sostiene questa iniziativa”.
Al termine della  cerimonia di intitolazione proprio il circolo sardo ‘Su Nuraghe’ proporrà una serie  di eventi collaterali tra cui una mostra di artigianato e di prodotti tipici della Sardegna, oltre a momenti di carattere folkloristico, teatrale, eno-gastronomico, coreutico e musicale a cura dei “Boes e Merdules” di Ottana (Nuoro), della Compagnia teatrale di Valentina Sulas (Cagliari) e della Scuola di danza “Su Sonette” di Burgos (Sassari).
“Questa intitolazione mi rende particolarmente orgoglioso perché, oltre a celebrare uno dei pilastri della cultura italiana come Grazia Deledda, ci ha dato anche l’occasione di porre l’attenzione della Città su una piazzetta che merita cura e considerazione – sottolinea il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Inoltre questo luogo potrà ribadire ulteriormente il grande legame storico e culturale che ci lega alla Comunità sarda-alessandrina”.
“Questa intitolazione a è particolarmente importante – afferma l’Assessore alla Toponomastica, Cinzia Lumiera -, perché Grazia Deledda, prima donna Nobel per la Letteratura in Italia, ribellandosi al teorema patriarcale “figli e casa, casa e figlli” (come scriveva lei stessa) è riuscita, attraverso le sue grandissime capacità letterarie a indicare quanto quello schema non sapesse più rappresentare lo spirito delle nuove generazioni e delle donne in particolare. Questo rimanendo legatissima alle sue radici, alla cultura sarda, ai suoi paesaggi, ai suoi odori e ai suoi sapori. A una terra alla quale noi piemontesi siamo molto legati per la lunga affinità storica che ha creato indissolubile amicizia fra le nostre comunità”.


Grande fermento al circolo “Su Nuraghe” di Alessandria. È stata fissata per le 15 di sabato 23 aprile la cerimonia di inaugurazione di piazza Grazia Deledda. Saranno presenti per la città di Alessandria il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, l’Assessore alla toponomastica Cinzia Lumiera e il presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci. Dalla Sardegna arriveranno illustri ospiti quali Luigi Crisponi, Assessore alle Tradizioni, cultura e radici del territorio di Nuoro e Gianluigi Matta in rappresentanza della Regione Autonoma della Sardegna. I circoli dei sardi saranno rappresentati dal Presidente FASI Bastianino Mossa.

Gli amministratori locali hanno invitato la cittadinanza a partecipare  con queste parole:Il ricordo della grande scrittrice Sarda cui Alessandria intitola la piazza riconoscendone il fondamentale apporto al patrimonio della letteratura italiana e internazionale, offrirà al contempo l’opportunità di cogliere la molteplicità di iniziative e “sottolineature culturali” rafforzative del profondo legame, già oggi esistente, tra la comunità alessandrina e le espressioni civiche più eloquenti della cultura sarda, rappresentate anche dal Circolo Culturale Sardo“

Il Circolo sardo “Su Nuraghe” ha dimostrato la propria contentezza organizzando, interamente a proprio carico, una serie di manifestazioni collaterali. “Siamo felici e orgogliosi – spiega il presidenteSebastiano Tettei – Si cementa così sempre di più l’intesa istituzionale tra il sindaco Gianfranco Cuttica diRevigliasco e la comunità dei sardi riunita nel Circolo Su Nuraghe. La piazza sarà intitolata a Grazia Deledda  su nostra  proposta al Presidente  del consiglio  ed accolta  da tutto il consiglio comunale che all’unanimità ha deliberato l’inizio dell’iter per arrivare finalmente a sabato 23 aprile, quando avverrà l’intitolazione”.

Tutta la città è invitata a partecipare ad un’autentica festa che si snoderà con il seguente programma:

Ore 15.00 – Cerimonia di inaugurazione

Oltre alle Autorità Locali rappresentate dal Sindaco della Città, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, dal presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci e dall’Assessore alla toponomasticaCinzia Lumiera, si prevedono interventi  dell’Assessore nuorese Luigi Crisponi, di Gianluigi Matta e del presidente FASI Bastianino Mossa.

A seguire la sfilata dei “Boes e merdùles”

Le manifestazioni in onore di Grazia Deledda proseguiranno quindi presso la vicina  sede del circolo “Su Nuraghe” (via Sardegna, 2)  con un incontro letterario, uno spettacolo teatrale e un concerto musicale.

Ore 16.30 –  “Grazia Deledda”

È questo il titolo dato all’incontro letterario affidato al docente universitario Simone Pisano.  La scelta è caduta su un professionista di alto spessore culturale in modo da garantire una corretta lettura ad un’inziativa volta a onorare e ricordare la grande scrittrice nuorese.

Simone Pisano è docente di Linguistica Generale e di Linguistica del Contatto presso l’Università per Stranieri di Siena. Si è laureato in Glottologia e ha conseguito il Dottorato in Linguistica Generale e Storica presso l’Università di Pisa. È stato docente a contratto di Glottologia presso l’Università di Sassari, di Filologia Romanza presso le Università di Pisa e Sassari e di Lessicografia italiana presso l’Università di Pisa. È autore di numerosi contributi apparsi su riviste e ha partecipato a convegni nazionali e internazionali. Nella FASI ha sempre rivestito cariche di vertice ed è tra i protagonisti della vita culturale della federazione e dei suoi circoli.

Ore 17.30 “La madre del prete”

Valentina Sulas porta in scena curandone  anche la regia “La Madre del prete” tratta dal romanzo di Grazia Deledda

La  madre di un giovane prete intuisce che il figlio vive una relazione d’amore segreta con una donna e tenta di allacciare con lei una relazione al fine di salvare entrambi dallo scandalo, ma la situazione evolve in maniera inaspettata.

È una storia d’amore, di fallimento e di colpe. La madre, che ha lavorato duramente tutta la vita per assicurare al figlio l’istruzione in seminario, adesso è disposta a tutto per aiutarlo e vive in segreto tutta l’angoscia di lui. Paulo a sua volta è dilaniato tra fede e passione irresistibile. Agnese, dal canto suo, è fiduciosa in una nuova vita con Paulo ed è sicura della legittimità del suo amore.

L’attrice, Valentina Sulas  è nata a Cagliari, è autrice e regista dello spettacolo. Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere ha intrapreso il percorso artistico studiando alla “Scuola per l’Arte dell’Attore” diretta da Marco Parodi. Nel cinema, ha recitato in Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, Happy Days Motel di Francesca Staasch; Moda Mia di Marco Pollini; Il peccatore di Francesco Trudu. È interprete di corti, videoclip, serie web, tra cui “Arcadia” di Tore Iantorno Asta, “Looped mind” di Maurizio Corda.

Collabora con diverse compagnie teatrali partecipando a rassegne e festival internazionali

Ore 21.00 – “Su sonette” in concerto

 La fisarmonica diatonica, popolarmente detta organetto, è assai diffusa in Sardegna per la duttilità nell’esecuzione dei balli della tradizione. Non c’è festa di piazza che non preveda il ballo tradizionale i cui tempi sono battuti al suono di “su sonette”.

Il Goceano registra una grande tradizione di accompagnatori del ballo sardo e virtuosi dell’organetto diatonico, soprattutto con gli indimenticati Mondo Vercellino e Francesco Bande. Burgos, in particolare, viene considerata la capitale de “Su sonette” grazie alla meritoria associazione e ai corsi tenuti dal maestro Carlo Boeddu.

Per tutti, sardi e alessandrini non ci sarà, quindi, modo migliore di quello di farsi trascinare dai ritmi di su dillu, logudoresa, su passu torrau, su ballu tundu e su ballu currindhe per chiudere in bellezza la giornata dedicata alla grande scrittrice nuorese.

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