Orotelli - Ogni giorno il nostro territorio subisce il taglio di qualche servizio, soprattutto il sistema sanitario e dell’assistenza spesso diventano un gioco di dadi: i sommersi e i salvati. Chi può trova comunque il modo per curarsi, gli altri oltre che raccomandarsi al Padreterno possono contare sulla buona volontà di chi spende parte del proprio tempo per essere vicino a chi ha necessità di un aiuto. 

I giorni scorsi a Orotelli c’è stata la consegna dell’ambulanza acquistata dall’associazione Volontarios, grazie alle generose donazioni della cittadinanza e al contributo dell’amministrazione comunale. La rosa è larga, per adesso sono in 30, ma lo spazio per accogliere nuovi volontari c’è sempre. Il direttivo è composto da Alessio Serra (presidente), Marco Contini (vice presidente), Anna Maria Pusceddu (segretaria e responsabile della comunicazione), Costantino Bosu (vice segretario), Franco Amsicora (tesoriere), Laura Loddo (magazziniere), Graziella Rocca, Pierina Mulas, Giuseppe Mulas, Fabio Loddo, Massimo Pintus consiglieri.

Nel suo intervento il presidente ha affermato: «Crediamo fortemente nel volontariato come valore culturale e sociale, come coscienza critica che sposa i valori della pace, della libertà, della non violenza, della tolleranza e si fa promotore, con la sua testimonianza, di stili di vita caratterizzati dal senso dell’accoglienza e della responsabilità, della giustizia sociale e della solidarietà». In un tessuto sociale sempre più sfilacciato, nel quale l’individualismo spesso si accompagna all’indifferenza, i soci di Volontarios  si propongono di rispondere «ai bisogni e alle necessità  di una fetta di popolazione fragile» alla quale  offrire tempo ed esperienza. E siccome prima o poi dovremmo toglierci di dosso il pocos locos y mal unidos la collaborazione col resto del territorio resta fondamentale. L’associazione orotellese punta a muoversi «in un’ottica intercomunale e sovracomunale», alcuni suoi componenti collaborano già, fattivamente, con la Croce verde di Orani. L’ ambito d’intervento è, prevalentemente, quello del Nuorese, e si sostanzierà «nel trasporto sanitario a mezzo ambulanza» per venire incontro alle esigenze di chi debba recarsi in strutture ospedaliere: ricoveri, dimissioni, o in strutture residenziali. Ma l’attività è a più largo raggio, recentemente «è stato completato un percorso di formazione – afferma Anna Maria Pusceddu – riservato a 13 genitori di Orotelli che sono stati formati alle manovre di primo soccorso pediatrico e disostruzione delle vie aeree». Prossimamente sono in progetto «delle giornate di sensibilizzazione rispetto ai temi della salute e delle buone pratiche», la formazione della parte più giovane della popolazione e l’acquisto di alcuni defibrillatori ad uso pubblico.

L’iniziativa dei Volontarios  è solidarietà e speranza, è concretezza che si contrappone alle fumose promesse e ai mirabolanti progetti che restano sulla carta. «Se fai il bene tutto il mondo se ne tiene –  scrisse l’orotellese Salvatore Cambosu – e il sonno verrà a te a passo scalzo».