Arst: disagi per gli studenti di Loculi, Irgoli e Onifai
di Franco Colomo

23 Ottobre 2025

2' di lettura

Con l’inizio dell’anno scolastico tornano a fare notizia i disagi degli studenti pendolari utenti del servizio Arst. Questa volta tocca alle ragazze e ragazzi provenienti da Loculi, Irgoli e Onifai, che non sempre hanno garantito un posto per il rientro a casa da Nuoro. La situazione è paradossale, i pullman che partono da piazza Veneto al termine delle lezioni, infatti, arrivano al deposito di Viale Sardegna già carichi di studenti e praticamente al completo. Si verificano scene da far west, spintoni delle persone che vogliono salire sui mezzi – con i pericoli che questo comporta – e autisti costretti a chiudere le porte e lasciare a piedi gli utenti. Non solo studenti, è capitato che anche a persone adulte o con bambini al seguito di restare a terra.

«Se prima queste scene si verificavano raramente, quest’anno sono all’ordine del giorno», denunciano alcuni genitori di ragazzi e ragazze provenienti dai piccoli centri della Baronia. «Abbiamo mandato tante e-mail all’Arst ma senza ottenere risposta – raccontano -, e anche recandoci agli uffici il risultato è stato lo stesso, mandati da una porta all’altra con il solito scaricabarile». In questa situazione gli studenti sono costretti ad attendere la corsa successiva, rientrando a casa anche alle 16 nel pomeriggio. L’altro problema è che la corsa per Orosei immediatamente successiva non effettua fermate, neppure a Irgoli. Come soluzione-tampone basterebbe modificare questa tratta permettendo alle ragazze e ai ragazzi di poter raggiungere i loro paesi. È bene che l’azienda trasporti si faccia carico di questa situazione non solo per garantire il diritto alla mobilità ma anche per l’incolumità e la sicurezza di tutti i viaggiatori. 

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