La corale maschile Priamo Gallisay
“Eppure il vento soffia ancora” con l’associazione Priamo Gallisay
di Redazione

25 Aprile 2025

3' di lettura

Nuoro - Sabato 26 Aprile alle 19.30, presso il TEN, Teatro Eliseo di Via Roma, si terrà l’Evento “Eppure il vento soffia ancora”, ideato, organizzato e realizzato dall’Associazione Culturale Priamo Gallisay di Nuoro

Il Novecento – si legge in una nota dell’associazione – è stato un secolo segnato da due guerre mondiali che hanno causato milioni di morti, immense distruzioni e ferite profonde nella coscienza dell’umanità. Le esperienze vissute da chi ha combattuto, da chi è stato perseguitato, da chi ha sofferto la prigionia e la deportazione, hanno dato origine a opere letterarie e riflessioni che ancora oggi ci parlano della necessità e del valore della pace. La Manifestazione intende perciò ripercorrere un viaggio nel secolo scorso per mezzo di Canti, Musica e Narrazioni focalizzato sulle guerre che l‘hanno attraversato per porre in evidenza come quegli eventi continuino a risuonare nei conflitti attuali e come la Storia nulla abbia insegnato agli esseri umani. 

Un’idea progettuale sposata in pieno dal Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari che, attraverso il suo Vice Direttore, il Maestro Angelo Castaldo, ha deciso di dare il suo importante contributo alla manifestazione. 

Infatti, insieme alle Voci Narranti dell’Associazione Priamo Gallisay e alla Corale Maschile diretta dal Maestro Mauro Lisei, parteciperà al “viaggio nella Memoria” anche un’Orchestra da Camera di dieci elementi predisposta appositamente per l’evento, diretta dal Primo Violino e Maestro Concertatore Corrado Lepore, che eseguirà brani delle diverse epoche e accompagnerà la Corale e due solisti d’eccezione. 

Sì perché saranno presenti anche il Tenore lirico nuorese Francesco Congiu e la Soprano Judith Maria Duerr, attualmente impegnati al Teatro Regio di Parma. 

E il Piccolo Coro di Voci Bianche del IC 3 Maccioni – Deledda di Nuoro, preparato per l’occasione dall’infaticabile Maestro Lisei. 

Tutti gli Interpreti che si alterneranno sul palco del TEN documenteranno che la pace non è solo 

l’assenza di guerra, ma la presenza attiva della memoria, della giustizia, della solidarietà e della responsabilità. 

«La manifestazione vuole essere uno stimolo a comprendere e un’esortazione a rivalutare il valore della libertà e la fragilità della Pace», afferma il presidente dell’associazione Priamo Gallisay, Amedeo Bianchi

«È nostro intento coinvolgere lo spettatore attraverso l’alternarsi di diversi linguaggi artistici, oltre che con la drammaticità dei temi, del linguaggio e delle testimonianze», prosegue il direttore della Corale Maschile e del piccolo Coro di Voci Bianche Mauro Lisei. «Ecco perché porteremo in scena alcuni capolavori del Canto Popolare e della Resistenza, della Musica e della Letteratura da cui abbiamo tratto ispirazione». 

«Oggi più che mai – continua Bianchi – in un mondo ancora attraversato da conflitti e disuguaglianze, abbiamo il dovere di ascoltare coloro che hanno vissuto l’orrore della guerra e trasformare le loro parole in un insegnamento per il futuro. Ci auguriamo che questo messaggio arrivi ai cuori di chi ci ascolterà, ed è la ragione per cui abbiamo intenzione di portare lo spettacolo nei teatri e nelle scuole della Sardegna: per non dimenticare, per farci costruttori di Pace come sosteneva Papa Francesco e per risvegliare la memoria e le coscienze». 


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