21 Maggio 2022
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Orani - Sarule - Domenica 29 maggio 2022 al Santuario di Nostra Signora di Gonare si celebrerà la Santa Messa nel cinquantesimo anniversario dell’incoronazione della Madonna, avvenuta il 28 maggio 1972.
Fu quello un evento storico, paragonabile – come scrisse L’Osservatore Romano – al giorno in cui, nel 1901,“un’onda umana simile a marea” era salita sull’Ortobene per l’inaugurazione del monumento al Redentore». Almeno 50mila persone erano presenti alla celebrazione presieduta dal cardinale Sebastiano Baggio, arcivescovo di Cagliari e presidente della Conferenza episcopale sarda.
Nella sua omelia il cardinale disse: «Ecco il motivo essenziale ed esemplare del gesto che stiamo per compiere di collocare una corona sul capo della Madonna, dopo aver incoronato il Figlio divino che reca nelle sue braccia. Con questo noi proclamiamo la sua immensa dignità e l’amore che la regina del cielo e della terra ha per tutti noi. proclamiamo insieme la nostra dignità e il nostro proposito di salvaguardia dalle insidie del peccato in ogni sua manifestazione; proclamiamo la dignità di ogni uomo che, per avere come noi l’immagine di Dio in sé, è nostro fratello, qualunque sia la sua condizione; proclamiamo il rispetto cui ogni uomo ha diritto e il carattere sacro della sua dignità regale. Come potremmo quindi, dopo questo atto consapevole e solenne, peccare contro i nostri fratelli, sfruttare la loro debolezza o la loro ignoranza, insidiare alla loro libertà e alla loro vita, venir meno ai nostri doveri di giustizia e di carità nel loro riguardi?».
Si concludeva così, come ricorda un prezioso volume edito dalla Diocesi, un anno mariano per la pacificazione e insieme si compiva il desiderio del compianto monsignor Giuseppe Melas, Vescovo di Nuoro dal 1947 al 1970 che accompagnò la Madonna di Gonare in una decina di paesi e stabilì per il 24 agosto 1958 la solenne incoronazione del simulacro facendone preparare con amore le corone. A causa di dolorosi avvenimenti non potè realizzare il suo voto. In una lettera al clero e ai fedeli del 25 marzo 1958 scriveva: «Quando avremo la gioia di incoronare la Vergine Santa, grande sarà il gaudio di tutti al pensiero che prima che con la corona d’oro la Celeste Madre sarà stata incoronata misticamente, ma assai più veramente, da tanto amore, da tanta preghiera, da tanti sacrifici, da tanto pentimento, da tanti santi propositi di tutti i figli della nostra Diocesi».