Il gruppo degli adulti impegnato nelle prove in Oratorio
Il debutto del “Teatro don Bosco”
di Franco Colomo

30 Gennaio 2025

4' di lettura

Non è un debutto ufficiale ma poco ci manca, allora quale occasione migliore della festa di don Bosco per esibirsi sotto le insegne di una compagnia che porta il suo nome? Dopo tanti anni di impegno l’equipe guidata da Marco Cossu sotto l’egida del parroco don Stefano Paba si è rivolta al Vescovo che – spiega Marco – «si è interessato e ha visto positivamente l’idea di costituirsi come compagnia stabile con una sede presso l’Oratorio diocesano. Qui siamo nati e qui vorremmo rimanere anche in funzione della missione stessa dell’Oratorio, quella di accogliere persone da tutta la città e non solo, abbiamo già una ragazza che arriva da un paese».

La prima, dunque. Per gli adulti sarà un debutto assoluto, tre repliche di “Metti una scena… in scena!” nel salone parrocchiale di San Domenico Savio, venerdì 31 gennaio per i familiari, sabato 1 e domenica 2 febbraio per gli amici, sempre alle ore 20.30. Si tratta di una serie di sketch di cabaret, teatro comico, suddiviso in tre scene. Il giorno della festa in Oratorio, domenica 2 febbraio, si esibiranno anche bambini e ragazzi, i due gruppi uniti, a partire dalle ore 18: «I bambini porteranno sul palco cinque scene, rapide e sempre comiche, mentre gli adolescenti – che hanno più esperienza perché sono quelli con cui abbiamo iniziato questo percorso – hanno lavorato su un copione più strutturato».

«L’iniziativa – racconta Marco – è nata anni fa con un gruppo di bambini, non pensavamo prendesse piede, invece adesso ci ritroviamo ad avere tre classi, sempre i bambini poi gli adolescenti e ora anche gli adulti, questi ultimi sono attualmente in venti. Abbiamo scelto di chiamarci “Teatro don Bosco” perché di lui portiamo l’allegria e il sorriso, cerchiamo di fare un teatro comico, brillante, quindi parodie e brevi sketch comici. L’idea è quella di regalare un sorriso alle persone, sia a quelle che vengono a guardarci ma anche a chi frequenta le prove: è un modo per staccare dalla quotidianità e dalle difficoltà per vivere momenti di spensieratezza pura, niente di volgare, ma solo cercare di stare in allegria. E tutti si divertono».

Marco Cossu, che vanta esperienza in giro per l’Isola e anche in Continente, nei villaggi o in piccole compagnie come attore e poi anche come formatore, è l’anima artistica del progetto, con lui collaborano altre otto persone. Dopo diversi anni può testimoniare quale sia la forza del teatro a partire dai più piccoli. Racconta l’esperienza di un bambino molto timido, chiuso, cha aveva difficoltà anche a scuola, “affidatogli” dalla madre per cercare di farlo uscire dal proprio guscio: «Dopo averlo visto sbocciare sul palco, superando le sue iniziali difficoltà, a distanza di anni ancora mi ringrazia. Ma ci sono anche adulti che hanno vissuto storie difficili, adolescenti bullizzati, che qui hanno trovato un altro modo per affrontare le cose. Le persone riescono a manifestare quello che realmente sono, senza essere giudicate. Quello che inizia come un gioco piano piano, giorno dopo giorno, permette di esprimersi come mai ci si sarebbe aspettati, è questa la magia del teatro. Quando c’è questo ritorno a livello emotivo, se anche succede con una sola persona per me è il risultato più bello», sottolinea Marco.

Cosa si prospetta per il futuro? «Non ci poniamo limiti – sorride Marco -, miriamo in alto. Nel giro di pochi anni, insieme agli amici e collaboratori, vorremmo arrivare a fare un musical. Credo che utilizzare i linguaggi che conoscono meglio sia affettivamente una chiave per arrivare agli adolescenti, ed è per questo che ci vogliamo impegnare».


La festa di don Bosco

Il 31 gennaio si festeggia San Giovanni Bosco. La comunità della parrocchia dedicata a San Domenico Savio si è voluta preparare all’evento con la Novena, ogni giorno alle ore 18. Venerdì 31 gennaio, giorno della festa, Santa Messa alle ore 18 e a seguire pane e salame in Oratorio. Il “Teatro don Bosco” porterà in scena gli adulti il 31 gennaio, 1 e 2 febbraio alle 20.30. Il 2 febbraio festa in Oratorio a partire dalle ore 16, alle 18 l’esibizione teatrale del gruppo dei ragazzi.

Condividi
Titolo del podcast in esecuzione
-:--
-:--