Il dicembre letterario del Club di Jane Austen Sardegna
di Redazione

19 Novembre 2025

6' di lettura

Il Club di Jane Austen Sardegna presenta il programma del Dicembre Letterario 2025, «una mappa celeste di incontri, dialoghi e visioni che illuminano il cielo culturale dell’Isola – si legge nel comunicato stampa degli eventi. Un calendario fitto di appuntamenti che da fine novembre attraversa tutto il mese di dicembre, portando in scena alcuni tra i nomi più amati della narrativa italiana contemporanea».

Il tema di quest’anno è “Abitare i libri, i luoghi e il tempo”: un tema potente – si legge ancora nella nota – che ricorda che i libri non sono oggetti da collezionare ma case – spazi dove tornare, dove stare, dove sentirsi al sicuro. Da dieci anni il Club porta queste case nei territori, nelle piazze, nei luoghi dove la vita accade davvero, creando comunità attraverso le parole e rendendo la letteratura non un lusso, ma un diritto.

Si parte domenica 23 novembre alle ore 18:30 con “Parola, Singolare, Femminile” al THotel di Cagliari, un evento contro la violenza sulle donne che vedrà sul palco la giornalista Claudia Sarritzu, la giudice Elisabetta Patrito, la psicoterapeuta Gisella Congia e il Coro femminile Eufonia di Gavoi, insieme alle lettrici del Club. Un momento di riflessione collettiva per ribadire che nascere donna non può essere una condanna.

Martedì 25 novembre, alle ore 18:00 nella sede della Fondazione di Sardegna a Cagliari, Massimo Carlotto presenterà “A esequie avvenute” (Einaudi), in conversazione con Simonetta Selloni. Carlotto porterà il suo noir a Nuoro mercoledì 26 novembre alle ore 18:30 all’ExMè, accompagnato da Emiliano Longobardi, e a Villacidro venerdì 28 novembre alle ore 19:30 al Liceo Classico e Linguistico “E.Piga”, in dialogo con Andrea Melis, in una serata doppia con Piergiorgio Pulixi che alle ore 18:30 presenterà “L’uomo dagli occhi tristi” (Nero Rizzoli) insieme a Giuditta Sireus.

Giovedì 27 novembre, nella Biblioteca universitaria di Sassari, Maria Novella Viganò presenterà alle ore 18:00 “La Superba” (Solferino) a colloquio con Vanni Lai, e Melania Muscas alle ore 19:00 presenterà “Sherden 2. Il sangue degli immortali” (Giunti) intervistata da Giuditta Sireus, in un dialogo che intreccia narrativa storica e contemporanea.

Domenica 30 novembre l’ExMè di Nuoro ospiterà Cristina Caboni alle ore 18:30 con “La rotta delle stelle” (Garzanti) moderata da Graziella Monni, e Francesco Abate alle ore 19:30 con “Gli indegni” (Einaudi) in conversazione con Giuseppe Deiana.

Dicembre si apre con gli appuntamenti nei territori: mercoledì 10 dicembre alle ore 18:30 a Irgoli, presso l’Aula Consiliare, Maria Laura Berlinguer presenterà “La cena delle anime” (HarperCollins), esplorando il legame con le radici e ciò che resta invisibile agli occhi, in conversazione con Carlotta Lucato. L’evento è patrocinato dal Comune di Irgoli e a ingresso libero e gratuito.

Giovedì 11 dicembre al Mulino Cadoni di Villacidro, con la straordinaria partecipazione dei Tenores di NeoneliBibbiana Cau alle ore 19:30 presenterà “La Levatrice” (Nord) accompagnata da Manuela Arca e Maria Laura Berlinguer alle ore 18:30 presenterà “La cena delle anime” intervistata da Duilio Caocci – due storie che danno voce alla ribellione delle donne e alle conquiste strappate con le unghie.

«Abitare i libri significa crederci fino in fondo – spiega Giuditta Sireus – Significa portare la letteratura nei territori, farla diventare comunità, dimostrare che un’altra storia è sempre possibile. Il tema di quest’anno ci ricorda che i libri non sono oggetti, sono case. E il Club, da dieci anni, costruisce queste case in tutta la Sardegna».

Il calendario prosegue con le giornate dedicate a Jane Austen: venerdì 12 e sabato 13 dicembre Alessio Ceccherelli porterà la scrittrice inglese nelle scuole di Villacidro e Iglesias, per poi condividere un tea time riservato alle iscritte del Club il 13 dicembre alla Locanda Buoni e Cattivi. Domenica 14 dicembre alle ore 18:30, all’Auditorium Santa Barbara di Villacidro, Cristina Caboni tornerà sul palco con “La rotta delle stelle” insieme con Giuditta Sireus, con la scuola di danza classica di maestra Tatiana.

Il gran finale sarà online martedì 16 dicembre, con “Jane Austen raccontata”, evento digitale che vedrà protagoniste Alessia Gazzola e Felicia Kingsley, a testimoniare come l’eredità austeniana continui a ispirare la narrativa contemporanea.

«Ho scelto Jane Austen – racconta Giuditta Sireus – perché è stata una mia fedele compagna di vita di lettrice. ‘Orgoglio e pregiudizio’ fu il primo libro che mio padre regalò a mia madre quando erano giovani fidanzati negli anni 70. Quella lettura è stata imprescindibile anche per me e le mie sorelle. Jane Austen ha rivoluzionato la letteratura in modo sottile ma potentissimo, e oggi rappresenta per noi uno spazio dove le donne possono esprimersi, essere loro stesse senza sentirsi giudicate, ritagliarsi uno spazio tutto loro dedicato alla cultura».

Il Dicembre Letterario – conclude la nota – è la testimonianza vivente che dal sangue, dal dolore, dal lutto può nascere una speranza. Se la terra è fertile e la coltivatrice è capace, il seme germoglia e l’albero della vita rifiorisce. È la dimostrazione che la cultura è ossigeno, tempo per crescere, imparare, riflettere, per nutrire l’anima di viaggi che solo i libri ci permettono di fare oltre il tempo e lo spazio.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito su prenotazione Eventbrite, ad eccezione degli incontri nelle scuole riservati agli studenti, del tea time riservato alle iscritte, e dell’evento di Irgoli che è a ingresso libero e gratuito.


Il Club di Jane Austen Sardegna, con la direzione artistica di Giuditta Sireus e la presidenza di Gabriela Podda, continua a tessere quella rete di solidarietà femminile e promozione culturale che da dieci anni fa della Sardegna un territorio fertile per la letteratura, dove la lettura diventa strumento di emancipazione, condivisione e trasformazione sociale.

Perché leggere oggi è diventato un lusso. Un momento raro ed esclusivo. Chi ama farlo non vive se non riesce a ritagliarsi questo spazio. Il libro è il nostro modo di fare festa con le parole, di costruire comunità, di credere che un’altra storia è sempre possibile.

Con il sostegno di: Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna

www.janeaustensardegna.com

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