La Veglia in Cattedrale
In Cattedrale la Veglia per Francesco
di Franco Colomo

23 Aprile 2025

2' di lettura

La Chiesa diocesana si è ritrovata questa sera in Cattedrale per la Veglia di preghiera per il defunto Papa Francesco.
A risuonare è stata subito la voce del Papa, le sue prime parole pronunciate dalla loggia della Basilica di San Pietro il 13 marzo del 2013, poi la Parola di Dio – il brano del Vangelo della resurrezione di Lazzaro – accompagnata dal canto e dalla lettura di alcuni passi del Magistero di Francesco.

Nella sua riflessione il Vescovo ha voluto toccare tre aspetti della figura di Francesco. Anzitutto lo stile: era il Vangelo a guidarlo – ha detto il Vescovo – è arrivato al cuore senza sovrastrutture. Il Papa ha scosso e anche turbato la Chiesa, è stato un dono – ha ripetuto già volte – se sappiamo leggere il suo ruolo con gli occhi della fede.

Il secondo aspetto sottolineato dal Vescovo è stato la sua apertura di cuore. Davvero – ha proseguito – è stato il Papa della misericordia. Da qui la sua insistenza sulla tenerezza. Su questo ha forse sofferto le maggiori incomprensioni.

Da ultimo – ha detto ancora monsignor Mura – lodiamo per il suo sguardo profetico: chi verrà dopo non potrà non tenerne conto. Pensiamo al cammino sinodale, alla sua “Chiesa in uscita”. La Chiesa gli deve molto, quella che verranno potrà fare a meno dei suoi insegnamenti.

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