Don Giovanni Sanna
In ricordo del Canonico don Giovanni Sanna
di Redazione

13 Agosto 2024

3' di lettura

Alla vigilia della festa dell’Assunzione di 10 anni fa, nel 2014, tornava alla casa del Padre il Canonico don Giovanni Sanna di Orune, i nipoti e la sorella Ruchitta lo ricordano con profondo affetto, grati al Signore per il dono che lui è stato per i familiari e per i suoi parrocchiani.

È morto nell’agosto del suo 90esimo compleanno e dei suoi 68 anni di sacerdozio; era stato ordinato nel 1947 il giorno della festa della Patrona di Orune Santa Maria Maggiore, con dispensa papale perché aveva ultimato gli studi di teologia in anticipo sul tempo.

Era l’unico fratello di cinque sorelle della famiglia di Antonio Pasquale Sanna, noto Larentu, e di Grazia Monni che accolsero con gioia la sua vocazione.

Il suo primo ministero sacerdotale furono le parrocchie di Lollove, Orani, Oniferi, Oliena, contemporaneamente all’insegnamento nel seminario diocesano di Nuoro. Nel 1955 gli fu affidata la parrocchia di Orgosolo.

Fortemente devoto della martire Antonia Mesina ne fu vice postulatore nella causa di beatificazione, ne promosse il culto e lo diffuse. Ma il suo vero Carisma erano le vocazioni a cui dedicò cure particolari; nei suoi anni di apostolato furono numerosissime le vocazioni e le ordinazioni sacerdotali a cui fu di ispirazione.

L’altro impegno che gli stava a cuore era la cura degli ergastolani che andava a visitare in carcere ogni estate, quando tutti erano convinti che venisse in continente a trovare i parenti, li visitava nei luoghi di pena e li sosteneva personalmente in molti modi. Nessuna fatica era troppa per offrire ai parrocchiani opportunità di crescita umana e cristiana: «Per formare uomini autentici, con tutte le virtù umane di rispetto, di giustizia e di bontà». 

Dal 1978 fu parroco al Sacro Cuore a Nuoro, dal 1984 Canonico del Capitolo della Cattedrale di Nuoro e Cappellano delle Monache Carmelitane, per poi ritirarsi a vita privata ma sempre punto di riferimento, di ascolto, guida e consiglio per chiunque gli si affidasse.

Ci ha lasciato una ricca eredità di fede, di fiducia in Dio e il suo esempio di vita spesa nel servizio e nell’amore del Signore Gesù, ci incita sempre ad agire con coerenza di principi e nell’esercizio della carità.

In suo suffragio sarà celebrata una messa in Cattedrale a Nuoro il 15 agosto alle ore 19.00. Ad Orune il 1 settembre alle ore 18,30 nella chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore. Ad Alghero l’11 agosto alle ore 10,30 nella Chiesa del S. Rosario.

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