Nuoro - Le Acli di Nuoro preferiscono definirla “una tradizione”, e l’iniziativa, nata durante il primo lockdown del 2020, è davvero diventata un appuntamento fisso durante le festività natalizie. 

La necessità di aiutare e sostenere un numero sempre crescente di famiglie (quest’anno sono 24) che, soprattutto in questo periodo, vivono profonde difficoltà, restituisce un quadro drammatico del fenomeno povertà anche nella nostra città. 
Le famiglie individuate hanno ricevuto una sostanziosa spesa natalizia che ci si augura possa essere di conforto e aiuto in questi giorni di festa.

Quest’anno inoltre le Acli di Nuoro hanno deciso di supportare altre associazioni attive sul territorio e hanno fornito provviste che verranno poi ridistribuite dalle stesse associazioni tra coloro che normalmente vengono raggiunti dalle donazioni e ai quali vengono regolarmente forniti generi alimentari di sussistenza.

«Sabato mattina sono stati tanti i volontari a spingere e riempire carrelli tra le corsie dei negozi cittadini per poi suddividere gli acquisti e organizzare i pacchi da consegnare – spiega Salvatore Floris, presidente provinciale -, questo lavoro di squadra ci permette di supportare tante nostre iniziative e ci restituisce la bellezza di mettersi al servizio degli altri proprio in questi giorni di festa».

L’iniziativa si inserisce all’interno del più ampio progetto delle Acli della provincia di Nuoro “Una rete per la speranza”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, Fap Acli, il Patronato Acli e che vede tra i partner di progetto Taulara Srl, l’Ordine degli Psicologi della Sardegna, il Consorzio Bibliotecario Satta e il Nucleo Culturale Acli Nuoro.