
20 Gennaio 2025
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Prosegue il percorso dell’ASL 3 di Nuoro per ottenere la certificazione Family Audit, un processo che varie aziende pubbliche e private hanno avviato per migliorare la conciliazione del tempo di vita personale e familiare con il tempo di vita lavorativa, attraverso interventi mirati in ogni azienda.
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro nella Casa della Comunità San Francesco. Per la direzione strategica aziendale sono intervenuti il direttore generale Paolo Cannas e il direttore amministrativo Francesco Pittalis, affiancati dal direttore della struttura semplice dipartimentale Comunicazione e Relazioni Istituzionali, Luca Deiana.
L’incontro con gli operatori aziendali individuati è stato condotto da Gonario Marteddu, Consulente Family Audit dell’ASL 3 di Nuoro. Avvenuto il 14 gennaio, faceva parte proprio dell’iter per la certificazione che richiede dei momenti di audit-progettazione-valutazione, e che porterà all’elaborazione del piano aziendale.
«Il nostro obiettivo – afferma Paolo Cannas – è aumentare il benessere dei dipendenti della ASL e delle loro famiglie, ed essere sempre più flessibili e attenti alle esigenze di chi lavora all’interno dell’azienda. Ci vogliamo impegnare per rendere l’azienda un luogo in cui anche chi ha impegni familiari possa lavorare serenamente».
L’iniziativa Family Audit nata nel 2016 dalla Provincia autonoma di Trento all’interno dell’Agenzia Provinciale per la Famiglia, la Natalità e le Politiche Giovanili (APF), dove viene istituito l’Ufficio denominato “Family Audit” al fine di promuovere e implementare anche a livello nazionale lo standard “Family Audit” e diffondere così nel mercato pubblico e privato del lavoro tale certificazione di qualità dei processi organizzativi.
Un’organizzazione che tutela la dimensione familiare e personale dei dipendenti, che cura il benessere dei lavoratori migliorando il clima organizzativo e al contempo ha una forte ricaduta sulla qualità dell’offerta per gli utenti. La ASL 3 di Nuoro vuole puntare a una maggiore efficacia ed efficienza organizzativa del lavoro, attraverso un’analisi dettagliata, revisione e rivalutazione dei processi.
«Sono particolarmente soddisfatto del livello di attenzione e degli input interessanti e stimolanti che sto riscontrando in questa fase – dichiara Gonario Marteddu – Segno che la sensibilità e le aspettative per queste tematiche sono condivisi e radicati non solo nella direzione aziendale, che ha creduto subito nel processo, ma tra gli stessi operatori».