
14 Gennaio 2025
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La legge regionale 7/2021 ha riformato l’assetto territoriale complessivo con il riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna ha avviato la riforma delle Province sarde, introducendo un nuovo modello organizzativo. L’articolo 120 della legge regionale 9/2023 ha apportato delle modifiche alla legge regionale 7/2021 di tipo descrittivo ed in particolare sulla successione e fase transitoria. Inoltre, la legge regionale 9/2024 ha ulteriormente perfezionato le disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali, al fine di garantire l’effettiva rappresentatività delle circoscrizioni territoriali delle Province come risultanti dalla compiuta attuazione della legge regionale 7/2021. Infine, la Delibera di Giunta regionale n. 36/2 ha nominato sia gli amministratori straordinari delle Province, ai quali sono attribuiti i poteri previsti dall’ordinamento in capo al presidente della Provincia, alla giunta e al consiglio provinciale per assicurare una transizione efficace, sia i commissari straordinari con il compito di predisporre gli atti preparatori alla successione dei nuovi enti agli enti soppressi.
In quella occasione sono stati nominati, tra gli altri, Giuseppe Ciccolini, amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, Marzia Mameli, amministratore straordinario della Provincia di Ogliastra e Giovanni Mario Basolu commissario straordinario per la Provincia di Nuoro.
A quest’ultimo è stata richiesta, come previsto dalla deliberazione regionale, una relazione finale di sintesi riguardante l’elenco delle funzioni amministrative di competenza, quello dei procedimenti in corso, dei beni mobili e immobili, il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2023, la situazione del bilancio, l’elenco del personale.
Gli amministratori straordinari della Provincia di Nuoro e della Provincia d’Ogliastra hanno concordato di ripartire le risorse finanziarie attribuendone il 70% a favore della Provincia di Nuoro e il restante 30% a quella d’Ogliastra. Nel rispetto di tali percentuali – sottolinea Basolu – sono stati predisposti due bilanci tecnici, uno per ogni ente, partendo dal bilancio 2024 della soppressa Provincia di Nuoro.
Il commissario straordinario rileva diverse criticità, a partire dal personale dipendente. Lo squilibrio a favore della Provincia di Nuoro è evidente: alla pubblicazione di un avviso una sola dipendente ha manifestato la volontà di essere assegnata alla Provincia Ogliastra. Inoltre – rileva il commissario – a fronte di numerose cessazioni di personale, negli ultimi anni «si è provveduto alla loro sostituzione con la prevalente assegnazione alla sede di lavoro di Nuoro». A questo proposito il commissario evidenzia anche come successivamente all’approvazione della legge sul riordino delle Province sia stato comunque pubblicato un avviso pubblico per un incarico di cinque anni come dirigente tecnico e addirittura successivamente alla nomina degli amministratori e commissari straordinari, l’allora amministratore (Costantino Tidu ndr) abbia deliberato di approvare due convenzioni con altrettanti comuni per assumere un istruttore amministrativo e un funzionario amministrativo. Nel settembre scorso, forse anche in seguito a tali decisioni, il commissario Basolu ha chiesto la sospensione di tutte le procedure relative all’acquisizione di nuovo personale dipendente.
Anche le rate di ammortamento dei mutui evidenziano che «li interventi maggiori sono stati effettuati nella provincia di Nuoro».
Alla luce di questi dai il commissario straordinario ha ritenuto di dover utilizzare parametri derivanti dal rispetto rigoroso di due criteri: la popolazione residente e la superficie territoriale. I valori medi riportati sono 71,66 per Nuoro e 28,34 per l’Ogliastra.
Tali percentuali di ripartizione non sono però rispettate nell’ipotesi di riparto delle entrate del bilancio di previsione 2025-2027 con uno squilibrio per la Provincia di Nuoro che si vorrebbe eliminare facendo gravare il deficit sulla Provincia d’Ogliastra rischiando di pregiudicarne l’attività.
Il dato del personale è chiaramente indicativo: dei 163 dipendenti attualmente in servizio 128 sono assegnati alla Provincia di Nuoro, 35 a quella d’Ogliastra. Dal piano dei costi – scrive il commissario – «nonostante l’alta incidenza percentuale del costo del personale», la Provincia di Nuoro, «anziché procedere ad un contenimento della spesa ha previsto la sostituzione del dirigente» del settore finanziario e «il rinnovo» di un altro dirigente, «mentre la Provincia d’Ogliastra, che risulta priva di figure dirigenziali, avrà difficoltà a effettuare nuove assunzioni stante la non sostenibilità della spesa».
Un piccolo ma significativo paragrafo della relazione del commissario straordinario Basolu è dedicato alle società partecipate le cui quote, attualmente detenute per il 100% dalla provincia di Nuoro, dovranno essere ridistribuite secondo le percentuali prima riportate. A questo proposito il commissario sottolinea come sulla Nugoro Spa – di cui tanto ci siamo occupati negli ultimi anni – non venga svolto il controllo analogo (la situazione in cui l’amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un’influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata ndr), tale esercizio, richiama Basolu, è «presupposto indispensabile e necessario per l’affidamento diretto dei servizi».
Seguono una serie di punti dedicati alla Provincia d’Ogliastra affinché si adegui in tempi ristretti aal fine di poter svolgere la propria attività e servizi.
In conclusione il commissario ritiene «immotivato e illogico» porre a carico della Provincia Ogliastra l’onere del disavanzo strutturale della Provincia di Nuoro che da parte sua «non rinuncia ad aumentare la spesa del personale sia in termini di assunzioni che di rinnovo dei rapporti, e ad una eventuale rimodulazione dei servizi».
Per Basolu, infine, è evidente che le nuove province «avranno difficoltà a garantire l’operatività e l’erogazione dei servizi senza un tempestivo e adeguato intervento di supporto finanziario di carattere certo e continuativo».