Dai Paesi - Oliena
Barraca Tuones dopo l’intervento (foto sardegnaforeste.it)
Oliena, primo esempio di comune 100% escursionistico in Sardegna
Percorsi. Conclusi gli interventi iniziati nel 2020, si aggiungono a quelli realizzati nel 2016 nel Supramonte
di Redazione

9 Febbraio 2023

5' di lettura

Oliena - A Oliena i lavori finanziati dall’Unione Europea con fondi Por sono stati completati, e risale a pochi giorni fa la posa dei nuovi pannelli informativi bilingue e cartografici, che si affiancano al sistema visivo a standard regionale, come la segnaletica verticale (frecce e tabelle bianco-rosse CAI) e la segnaletica orizzontale. 

La nuova “segnaletica escursionsitica” è in mostra e ben visibile anche nel centro abitato:  a tutti gli effetti, si chiude il “circolo virtuoso” avviato con la legge regionale del 2017 e con l’aggiornamento delle norme tecniche del 2021.
Per la prima volta la Sardegna ha un comune “interamente escursionistico” secondo gli standard nazionali. Ma non sarà l’unico: Forestas sta completando gli interventi finanziati da fondi europei in numerosi altri ambiti territoriali: Ogliastra, Iglesiente, Goceano, Gennargentu, Parco Tepilora, Sarrabus, Sulcis.

L’intero ciclo di vita (dalla progettazione, alla realizzazione alla manutenzione) è stato seguito dai tecnici Forestas, realizzando i lavori con proprio personale (progettisti, tecnici, amministrativi ed operai) secondo le previsioni della Legge Regionale. 
I lavori erano iniziati a giugno 2020, sospesi solo nei periodi estivi (attività antincendio). Gli interventi si aggiungono a quelli realizzati nel 2016 in tutto il Supramonte, e per l’ambito di Oliena in sintesi: ripristinare ed elevare a rango di “percorsi escursionistici” ulteriori tracciati (circa 10 km nuovi da inserire nel Catasto regionale); ripristinare ed elevare a rango di “percorsi cicolo-escursionistici per Mountain Bike” ulteriori tracciati (circa 22 km di nuovo accatastamento); recupero di ulteriori 5 “pinnetos” nel territorio e nelle pertinenze della Rete Escursionistica; recupero di 4 ulteriori “barracas” secondo i canoni della tradizionale tecnica costruttiva ulianese;

Gli interventi, nel dettaglio
Fondamentale è il prolungamento sino ad Oliena del sentiero più importante (il 401) che porta a Punta Corrasi. Era già accatastato come Maccione-Punta Corrasi, ma con l’ampliamento partirà da Su Carmene (Oliena) per innestarsi a Sa Podda, sulla rete preesistente, e poi proseguire da Su Punteddu sul vecchio 401.  

Una delle difficoltà resta quella legata alla questione della scrittura toponomastica (da riportare su carta e nelle frecce segnavia): spesso uno stesso toponimo ha più nomi, e i nomi differiscono tra carte regionali, IGM, e conoscenze comunali; a volte un toponimo così come riportato su carta non è (ri-)conosciuto dalle stesse popolazioni. Altre volte, comuni limitrofi scrivono e chiamano in modo differente lo stesso luogo, punto di interesse e riferimento di più territori. 
Un esempio su tutti, l’importante dolina carsica al centro del Supramonte interno: chiamata Su Suercone o Sercone o Su Sielhone o Su Sellone.

I percorsi
Globalmente sono stati studiati e realizzati vari tratti di raccordo per estendere i punti del territorio interessati (o collegati) da sentieri ufficiali della R.E.S.
Collegamento dalla provinciale SP 22 verso Daddana (passando per Untana Elethai e Jaca ‘e Masiai).
Collegamento da Su Carmene attraverso Mancosu verso il pre-esistente sentiero di Maccione e Su Punteddu).
Collegamento dalla provinciale SP 46 verso Masiloghi (passando per Preda e Sant’Anna e Purgatoriu) per arrivare a Su lidone ruttu e Sa Podda.
Collegamento da Su lidone ruttu e da Janna ‘e bentu verso Badde ‘e Laccos e S’abba medica.
Collegamento da Caccedda verso Settile ‘e Mattanosa, per salire a Baddu Icana e Su Araju raggiungendo Iscala ‘e Sovana su per Orgoi.
Collegamento dalla provinciale SP 46 (Monserrata) verso Marghine Issundà e Preda ‘e Lithu.
Direttrice di “mezza costa” dalla Fonte di Su Gologone a Congeddu a Iscala ‘e Sovana e Badde Laccos.
Direttrtice da Su Gologone a Ruinas verso Budurrai e Sa Oche, con la penetrazione verso Pinnetu S’Urru e Turrone, Bilichinzos, Su Ruvagliu, e Barraca ‘e Orojos.
Collegamento tra Orojos e Sa curtiga ‘e Tiscali;
Direttrice alte vie da Pradu a Orgoi a S’aruledda passando per S’Uscradu, Cuvile sa Vicu, fino a Marghine ruja e Gasole.
Collegamento Daddana Iscala ‘e Marras e Corrasi-Su Campu Tundu-Punta Cateddu.

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