
21 Ottobre 2025
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La classe III C, Anno scolastico 2024-2025, con il coordinamento didattico della professoressa Venturella Frogheri e il coordinamento tecnologico del professor Antonio Piu, ha vinto il 1⁰ premio al Concorso nazionale “A scuola di Costituzione”, un progetto che il Centro Iniziativa Democratica Insegnanti (Cidi) promuove da 21 anni – fatta salva l’interruzione per la pandemia – d’intesa con la Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus per far sì che nelle scuole di ogni ordine e grado si realizzino, nel quadro dell’attività scolastica, percorsi curricolari, anche di natura interdisciplinare, finalizzati a “leggere”, “esplorare”, “praticare” la Costituzione italiana.
La specificità del concorso del Cidi consiste nel dare un rilievo particolare al carattere curricolare dell’attività didattica volta alla conoscenza e alla pratica dei principi e dei contenuti della Costituzione, come terreno di incontro e confronto plurale e democratico, per rispondere ai bisogni educativi di bambine e bambini, ragazze e ragazzi e adulti, tenendo conto delle storie e delle culture da cui provengono.
La realizzazione del nostro progetto ha preso avvio dalla attenta lettura dell’articolo 9 della Costituzione: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni». La finalità precipua dell’articolo 9 è quella appunto di tutelare il passato, il presente e il futuro del nostro Paese. Suggerisce dunque efficacemente uno sguardo a ciò che siamo stati, una disamina critica sul nostro tempo, una riflessione su ciò che vorremo e potremo essere, affinché la cultura e il paesaggio siano parte integrante e autentica della nostra identità. Ci invita infatti a diventare cittadini attivi nella tutela e nella valorizzazione del nostro patrimonio. In questa ottica si è declinata una riflessione sulla figura e l’opera di Grazia Deledda e su possibili forme della sua valorizzazione nella nostra città. La realizzazione del progetto ha previsto forme di scrittura creativa, la produzione di un documento video sulla nostra città ieri e oggi, confronti tra la figura di Grazia Deledda e altre donne nel mondo vincitrici del Premio Nobel, ed una serie di interviste ad intellettuali e giornalisti sulle possibili forme di valorizzazione della figura di Grazia Deledda: una sorta di inchiesta partecipata che ha coinvolto particolarmente gli allievi.

