
22 Aprile 2025
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Posada - Giovedì 24 aprile si terrà a Posada il convegno-dibattitto “RADICI. Sa die de sos disterrados. Raichinas a cumone. L’inizio di una nuova epoca. L’evento, che inizierà alle 9,30 nell’Auditorium Comunale in Via Peppino Mereu è stato organizzato dall’Associazione Culturale Parte ‘e Sole di Posada che da oltre 10 anni si occupa di promozione del territorio attraverso le arti.
Sono previsti gli interventi di Giuseppe Sale, Presidente dell’Associazione Culturale Parte ‘e Sole, di Salvatore Ruiu Sindaco di Posada e di Bastianino Mossa, Presidente F.A.S.I. Italia.
Il progetto globale dal titolo Turismo delle Radici è finanziato dal Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, ITALEA – Il viaggio verso le tue Radici- e la Comunità Europea- Next Generation ed è patrocinato dalla Federazione Associazioni Sarde in Italia F.A.S.I. e promosso dall’Unione dei Comuni del Montalbo e dal Comune di Posada.
«Vogliamo proporre – spiega il fondatore e Presidente dell’associazione Peppe Sale – un momento di riflessione su una questione storica che ha modificato profondamente la società sarda, un’epoca che ha visto, fra il 1950 e il 1970, un terzo della popolazione lasciare l’isola per andare nel Nord Italia o all’estero. Un periodo relativamente vicino a noi per essere dimenticato e quanto mai attuale seppur con modalità differenti».
Con l’evento “Radici” «vorremmo – continua Sale – far luce sulle conseguenze sociali derivate dal partire da una condizione di sottosviluppo dell’isola , come la definisce Nereide Rudas, dove agricoltura e pastorizia non hanno orari di lavoro e dove non esistono stipendi, per ritrovarsi in ambienti di lavoro organizzati, stipendiati e sopratutto confrontarsi con lingue e culture agli antipodi.
Per realizzare questa giornata – afferma ancora Sale – e aiutarci in un’analisi approfondita del tema, abbiamo come in altri eventi pensato di valorizzare risorse umane del territorio».
I relatori del convegno saranno Dott.Vinicio Busacchi, Filosofo su “L’Identità che non si perde”; Dott. Angelo Canu, Antropologo su “Antropologia dell’emigrazione. Sensi, memoria e linguaggio nella costruzione dell’identità”; Dott. Italo Deledda, Storico su “Una migrazione dalla campagna alla città”. Dott. Ciriaco Offeddu scrittore nuorese sul tema “Riflettendo sulle origini del fenomeno”.
«Non poteva mancare a nostro avviso -aggiunge Giuseppe Sale – il direttore de “Il Messaggero Sardo” Dott. Gianni Decandia, che parlerà della storia e vita del periodico da lui diretto e che dal 1969 porta le notizie dell’isola agli emigrati in tutta Europa e attualmente on-line in tutto il mondo. Una testimonianza diretta invece l’avremo dal signor Paolo Atzori – Presidente dei Circoli Sardi in Germania –, che sarà in collegamento internet da Stoccarda».
Nel pomeriggio, dalle 16.30 dall’auditorium Comunale ci si sposterà alla Casa delle Dame in Centro Storico, per ascoltare l’Etnomusicologo Bustianu Pilosu che con Una Valigia di Suoni «parlerà degli incontri musicali dei sardi all’estero. Ascolteremo Bastianino Mossa, Presidente delle Associazioni Sarde in Italia, F.A.S.I. Che ci proporrà una riflessione sul ruolo attuale dei circoli sardi. Avremo – conclude Giuseppe Sale – un rappresentante di ITALEA Sardegna che spiegherà la nascita e l’evoluzione del progetto “Turismo delle radici”. Seguirà il Tenore Su Cussertu torpinu, i piccoli del gruppo Mini Folk della Pro Loco di Posada e le Poesie del Premio Poesia Sarda di Posada che ci accompagneranno all’apertura della mostra fotografica ‘Sudore all’estero’ e alla proiezione del video ‘In terra anzena’ realizzato dall‘Istituto Comprensivo di Posada».
La locandina dell’evento
