
4 Marzo 2025
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Fino al 15 Marzo il Teatro Eliseo di Nuoro ospita uno spazio di riflessione sull’accessibilità dei contenuti culturali per le persone diversamente abili.
Attraverso un allestimento multimediale, verrà messo in evidenza quanto l’accesso alla cultura debba essere riconosciuto come un diritto fondamentale dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Nessuno dovrebbe essere escluso dalla possibilità di fruire dell’arte, della storia o della conoscenza solo a causa di una disabilità.
Rendere accessibili musei, teatri, contenuti ed eventi culturali significa creare una società più equa, in cui tutti possano partecipare alla vita culturale senza ostacoli.
“Il Teatro di Sardegna rivolge una cura all’accessibilità nei confronti delle persone con disabilità attivando numerose strategie di tutela e accessibilità, sia come pubblico, che come produttori artistici.” – racconta Marco Moledda, coordinatore del TEN per Sardegnateatro – “Nel 2023 siamo stati partner della Compagnia Berardi Casolari nel progetto LidOdissea, vincitore del Bando del Ministero della Cultura volto a favorire l’accessibilità alle attività dello spettacolo dal vivo da parte di artiste e artisti con disabilità. Il percorso è diventato uno spettacolo, accessibile al pubblico non vedente attraverso audiodescrizione dal vivo, che sarà sul palco del TEN giovedì 6 marzo alle ore 20.30.”
“Omero progressivamente perde la vista e racconta la cecità come metafora di un popolo che va avanti in assenza di prospettiva, a tentoni, cercando la propria luce.” racconta Gianfranco Berardi, autore dello spettacolo insieme a Gabriella Casolari. “Io non sono nato cieco, ma se non avessi perso la vista non avrei mai fatto questo mestiere. Fare l’attore è una cosa meravigliosa. Farlo da cieco è l’unico modo che conosco ed è stupefacente, per me in primis. È la possibilità di fare la rivoluzione, cioè, rivolgere lo sguardo dentro di sé e avere il proprio mondo interiore come specchio del mondo circostante”.
Attorno a questo evento Sardegna Teatro ha chiesto ad alcuni partner del territorio di apportare spunti di riflessione al tema, sempre più rilevante, dell’accessibilità della cultura.
Una delle organizzazioni maggiormente impegnate sul fronte dell’accessibilità dei contenuti culturali è sicuramente l’UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Sezione di Nuoro, impegnata dal 2016 nel progetto “Grazia Deledda in Esalettura” che ha l’obiettivo di rendere fruibile l’opera del Premio Nobel per la letteratura in sei differenti formati: in nero, in braille, in e-book, in formato gestibile dalle sintesi vocali e barre braille, in formato audio e video con traduzione LIS.
Giovanni Marongiu, Presidente della Sezione Nuoro della UICI, sottolinea che la Cultura, se è un patrimonio comune e come tale deve essere accessibile a tutti. “L’accessibilità alla cultura deve includere le persone con disabilità, garantendo strutture, strumenti e risorse adeguate a tutti. Questo significa lavorare sull’accessibilità fisica e sensoriale, sfruttando e implementando la tecnologia inclusiva e investendo sulla formazione del personale.”
“La Camera di Commercio di Nuoro, attraverso il Distretto Culturale del Nuorese, sta portando avanti già da diversi anni un’attività di promozione e di valorizzazione dei luoghi della cultura del territorio nuorese con un’attenzione particolare al tema dell’accessibilità. – ha dichiarato Agostino Cicalò, Presidente del DCN-Con il progetto “Museo Tattile Diffuso”, sviluppato in collaborazione con Make in Nuoro e PID Nuoro, sono state realizzate 14 riproduzioni in 3D di oggetti culturali di particolare importanza con l’obiettivo di connettere sotto il segno dell’accessibilità e dell’inclusione i luoghi della cultura del Distretto Culturale del Nuorese.” Il Museo Archeologico Nazionale Giorgio Asproni, al momento in una fase avanzata del processo del Museo Tattile, metterà a disposizione alcune opere esemplificative che, partendo da modelli digitali tridimensionali sono stati realizzati attraverso la stampa 3D.
L’installazione multimediale a più voci in TENgallery e lo spettacolo LidOdissea sono solo il primo passo di una riflessione che vuole aprirsi al contributo di tutti gli operatori, le organizzazioni e semplici fruitori che vogliano unirsi per generare occasioni di confronto inclusivo.
“Itinerari di Accessibilità” sarà visitabile, ad ingresso gratuito, dal lunedì al Venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e il Sabato dalle 16.00 alle 19.00.